FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] contatto con i membri dell'Accademia della Crusca, presso la quale nel 1789 l'abate G. B. Zannoni recitò una sua tragedia, Polidoro e Zelmira (Firenze 1790), tradotta e adattata dall'opera di D. de Belloy. Alle attività dell'Accademia il F. partecipò ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dettato della bella maniera, per la quale il L. poteva sentirsi giustificato dal ricordo delle opere napoletane e messinesi di Polidoro, il pittore così ammirato negli scritti da essere incluso tra i sette "governatori" della pittura, e al quale si ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] , XXII (1897), pp. 340-347; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 476-507; A. Giulini, Polidoro Sforza, in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), pp. 257-271; F. Poggi, Nota circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] , il quale era stato pur egli attivo a Napoli; la Pietà avellinese mostra invece uno sviluppo dell'insegnamento di Polidoro in un senso più autonomo che, per particolari suggestioni espressive, si pone quasi come un fenomeno parallelo a quello ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] il vescovado di Hereford in Inghilterra, dove continuò a mantenere la carica di collettore, avendo nominato, però, nel 1501, sottocollettore Polidoro Vergilio, che fungerà anche da suo agente alla corte fino al 1512. Dal 17 febbr. all'11 marzo 1502 ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] il conte Affligio), come "primo mezzo carattere" per L'amore artigiano di F.L. Gassmann, e scritturato per la parte di Polidoro nella prevista opera di esordio a corte del dodicenne W.A. Mozart, La finta semplice. La parte del timido innamorato si ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma anche dove l'identità è quasi perfetta, come, per sans marque"; e dove c'è una sostituzione, come nell'Aiace da Polidoro, inciso per primo da Giuseppe Nicolò Vicentino, vuol dire che c'è ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] fu la Trasfigurazione, compiuta entro il dicembre 1566, nella quale diveniva infine più esplicito il richiamo all'arte di Polidoro. Di poco successiva, la monumentale Circoncisione per l'altare maggiore, con le quattro storie della predella fra cui ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] ), messinesi (Pericletanti), trapanesi (Civetta), nelle quali assunse i nomi arcadici di Dedalo Mereo, Acide Drepaneo, Costernato, Polidoro Saturnio, Aurillo Montano, Polimone Dirceo, Affaticato, Segesto Saturnino (Rime giocose, cap. II, pp. 8 ss ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prosegue poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di Polidoro da Caravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....