Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] , Kupferstich Kabinett; Monaco, Staatliche Graphische Sammlung). Dal 1479 aprì una bottega a Ferrara, in società con il fratello Polidoro. All'inizio della sua attività R. appare vicino a Cosmè Tura, per la tagliente e quasi geometrizzante linea di ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] presso il quale erano anche due are in onore dell'eroe (Aeneid., iii, 304), per quello eretto da Enea a Polidoro (Aeneid., iii, 68), per quello, già ricordato, di Deifobo: questo ultimo adorno delle armi del defunto. Evidentemente Virgilio si ispira ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prosegue poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di Polidoro da Caravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] rintracciati anche nelle opere di Michelangelo e Raffaello, matrici congiunte della nuova espressione artistica (Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio ecc.), con nuove angolazioni è stata approfondita la diffusione in Italia, dopo il sacco di Roma ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] nel 1571); Michelangelo (1573 circa - 1611), pittore e scultore di Filippo III; e Vittoria, che andò in sposa al lombardo Polidoro Calchi (ai cui eredi sarebbe andata la casa milanese del L., detta "degli omenoni").
Furono invece figli naturali del L ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Gregori, Firenze 1978, pp. 86-88; P. Rylands, Palma Vecchio, Cambridge 1992, pp. 111, 141 (nota 4), 290 s.; V. Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano 2001, p. 151; L. Ravelli, Risarcimento per J. P., in La rivista di Bergamo, n.s., XXVIII (2001), pp ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] S., eseguita da un gruppo di tre scultori rodii di nome Atenodoro figlio di Agesandro, Agesandro figlio di Paionio, Polidoro figlio di Polidoro, resi a noi noti dall'iscrizione sulla nave del gruppo di Scilla: sono gli stessi scultori, che, secondo ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] raffigurante S. Antonio abate, s. Francesco e s. Bernardino per la cappella Berardelli in S. Francesco a Perugia.
Nel 1514 Polidoro di Stefano gli richiese una Madonna su tela e nello stesso anno E. citò in giudizio prima Bartolomeo di Lorenzo, suo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Fund og Forskning, 5-6, 1958-59, pp. 129-144; A. Campana, Le statue quattrocentesche di Ovidio e il capitanato sulmonese di Polidoro Tiberti, in Atti del Convegno intern. ovidiano, I, Roma 1959, pp. 269-288; A. Chastel, Art et humanisme à Florence ou ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] senza Vasari, in Arte illustrata, V (1972), 48, pp. 130-141; A. Ronen, "Storie dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. 5-17; Id., Palazzo Vitelli alla Cannoniera. The decoration of the staircase ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....