CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] . Annuario di Messina e Provincia, I (1957), pp. 7581; A. Mogovero Fina, Castelbuono, Palermo 1965, p. 59;A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, I-II,Roma 1969, ad Indicem;G. Previtali, La pittura del '500a Napoli e nell'Italia meridionale (dispense ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] ; F. Bologna, Roviale Spagnuolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 18, 76 s. n. 26, 79; A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, I, Roma 1969, pp. 178 s., 288-290 n. 251, 347-349; F. Abbate La pittura napoletana fino all’arrivo ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] dello scolaro, quali del maestro» (Susinno, ms. 1724, 1960, p.73).
Non a caso, «comunemente onorato con il nome di Polidoro» era uno dei suoi testi pittorici più celebrati, e cioè la perduta Salita al Calvario della distrutta chiesa di S. Maria la ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] . Per il resto non deve meravigliare che opere come queste potessero essere scambiate, ai tempi del F., per originali di Polidoro.
Per le puntuali concordanze di ordine stilistico e morfologico, si può riferire agevolmente al F. un'altra tavola molto ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] . Senonché Polinnestore, ingannato dalla moglie, uccide per errore il proprio figlio Deifilo; poi trafigge anche Polidoro. Ilionea, affranta dalle sciagure, si uccide.
Il B. non è immune da certa influenza dei teatro tragico francese: è bandito ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] , dove studiò pianoforte con B. Cesi, composizione con P. Serrao e L. Rossi, storia ed estetica musicale con F. Polidoro. Nel 1879, a soli diciannove anni, conseguì brillantemente il diploma di composizione, di pianoforte e di direzione d'orchestra ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Simone, non si mosse mai da Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito un misto di Polidoro da Caravaggio e di Paolo Veronese, dovette mutare al rientro, in patria del fratello quando insieme aprirono bottega. Dal Susinno è ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari e certi Olandesi e Fiamminghi ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] anni della giovinezza divenendo suddiacono di Eugenio IV. Il 31 ott. 1449 fu eletto vescovo di Bergamo succedendo a Polidoro Foscari, il quale aveva precipitosamente lasciato la diocesi, per sottrarsi all'ira popolare che aveva suscitato con un'avida ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] ). Tuttavia quella divisione non segnò la fine della collaborazione con i fratelli: nel corso del 1486, Ercole, Pompeo e Polidoro provvidero in comune al pagamento dei debiti del defunto fratello Eugenio e ancora in comune acquistarono a Ferrara una ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....