Si conoscono scultori di questo nome, appartenenti a una stessa famiglia attiva a Rodi tra il 2º e il 1º sec. a. C.; uno di essi è indicato da Plinio come autore del Laocoonte, insieme ad Atanodoro e a [...] Polidoro rodî. Con gli stessi autori del Laocoonte sono probabilmente da collegare le sculture che sono state rinvenute a Sperlonga (v.). ...
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Silografo (secondo quarto del sec. 16º), seguace di Ugo da Carpi, alla cui maniera si avvicinò più degli altri, bene intendendo e rendendo gli effetti pittorico-luministici della nuova arte. Interpretò [...] composizioni di Raffaello e dei suoi allievi Maturino e Polidoro, e specialmente del Parmigianino. ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] pagano alla dogana 5 scudi a semestre, e poiché nello stesso documento compaiono altri Ciburri, fra cui un altro figlio di Polidoro, Silla, che come artisti "maestri" pagano 10 scudi, si può pensare che fosse di una generazione più giovane di quelli ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] 1960, pp. 51 s.), il quale precisava che si era formato prima con Alfonso Franco, detto l’Argentiere, e poi con Polidoro Caldara da Caravaggio, «nella cui maniera si è quasi inviscerato», tanto che le sue opere erano scambiate con quelle del maestro ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] di Achille), dovette seguire Ulisse come schiava; ma venuta nel Chersoneso Tracico, scoprì il cadavere del suo ultimo figlio Polidoro, da lei e Priamo affidato prima con molte ricchezze al re Polimestore e da questo assassinato. Perciò furente di ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] . Annuario di Messina e Provincia, I (1957), pp. 7581; A. Mogovero Fina, Castelbuono, Palermo 1965, p. 59;A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, I-II,Roma 1969, ad Indicem;G. Previtali, La pittura del '500a Napoli e nell'Italia meridionale (dispense ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] che presto divenne suo protettore) e il ricco materiale antiquario che Roma offriva (ivi impressionato, tra altri, da Polidoro, da Annibale Carracci, dal Rubens e particolarmente dallo stile dominante del Bernini e dotato di genio naturale, acquistò ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] maestri, attento specialmente allo studio delle opere di Raffaello, Michelangelo, dei Carracci e di Polidoro da Caravaggio, collaborò con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] Paride, in seguito al quale il bimbo fu affidato ai pastori; la vendetta su Polimestore, colpevole dell'uccisione di Polidoro; la trasformazione in cagna e la morte.
Le rappresentazioni di E. sono piuttosto rare. Nel periodo classico è generalmente ...
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Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] , fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente sul conflitto tra la ragion di stato e gli affetti degli individui. ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....