Pittore (primi decennî del sec. 16º). Con Polidoro da Caravaggio collaborò alla decorazione di una cappella in S. Silvestro in Capite a Roma, prima affermazione della pittura di paesaggio classicheggiante [...] nell'arte italiana. La parte di M. nell'opera è però incerta. Secondo G. Vasari M. fu aiuto di Polidoro da Caravaggio. ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] in un documento del 1530 che lo mostra attivo, accanto al padre Polidoro, nella esecuzione di "una Ancona de la Visitazione" per la basilica di fornisce tuttavia, perché eseguita in prevalenza da Polidoro, alcun elemento utile per la definizione del ...
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Scultore rodio (1º sec. a. C.), autore, con il fratello Polidoro e con il padre Agesandro, del gruppo del Laocoonte e, a quanto pare, delle statue ritrovate a Sperlonga. Sono ricordati anche tre scultori [...] in bronzo omonimi, uno degli inizî del 5º sec. a. C., un altro che fu allievo di Policleto, e infine un ritrattista di donne ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] , anteriore in ogni caso al 1575, risultando in tale anno la moglie Beatrice Bosso vedova e tutrice del figlio Polidoro.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. civico, Dicasteri, Ambasciatori, n. 133, f. 11; Famiglie, b. 323; Materie, Giureconsulti, n ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] due riquadri affrescati già distrutti nel 1783), nacque a Messina. Non è precisabile la data, che il Susinno (1724) riporta al 1558 circa; lo Hackert (1792) al 1588; il Grosso Cacopardo (1821) e G. La ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] figlia di un nobile spagnolo (van Mander), nacque ad Arpino nel febbraio 1568 come risulta dalla sua lastra tombale in S. Giovanni in Laterano a Roma. Probabilmente il C. venne a Roma nel 1582, con sua ...
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Pittore (Cosenza 1503 - ivi 1565), attivo a Napoli dal 1539 al 1549. Sensibile ai modi di Polidoro da Caravaggio, dipinse opere dai vivaci toni narrativi, fra le quali: Madonna col Bambino e santi (1545, [...] Napoli, S. Aniello); Ascensione della Vergine (1551, Cosenza, S. Francesco di Paola) ...
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Erudito (Nardò 1695 - ivi 1760); fu benemerito della sua città, ma fu anche responsabile, insieme con Pietro Polidoro, della falsificazione di documenti antichi. Le sue opere più note sono Delle scienze [...] e delle arti ... nel regno di Napoli (1738) e l'incompiuta Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli (6 voll., 1744 segg.) ...
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(o Ilione; gr. ᾿Ιλιόνη) Figlia maggiore di Priamo e di Ecuba, moglie di Polimestore, madre di Deipilo e sorella di Polidoro. Secondo il mito, provocò la morte del proprio figlio per salvare il fratello [...] Polidoro a lei affidato. ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....