CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da P. Subleyras: S. Basilio celebra Messa davanti all'imperatore Valente, 1777 (dal mosaico in S. Pietro a Roma); Polidoro da Caravaggio: Figura allegorica femminile, 1777; Cagnacci: S. Andrea apostolo, 1775; L. Carracci: Cristo risana lo zoppo, 1779 ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] è notato, le scarne notizie sulle competenze dell’assemblea popolare, che, in verità, dopo la «retra» (decreto) dei re Polidoro e Teopompo (cap. vi) si riducevano al potere di eleggere, nella singolare maniera giudicata «puerile» da Aristotele (Pol ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a un giorno di prigione e al pagamento di una multa.
Il 31 luglio dello stesso anno il F., su richiesta del pittore Polidoro da Lanciano, fece la stima dei dipinti appartenuti alla veneziana Chiara Sanuto (Hadeln, 1911). Il 19 ag. 1556 gli fu offerto ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] e bronzo. Anche da questo punto di vista Segala fu un tipico esponente del Cinquecento scultoreo patavino.
Fonti e Bibl.: V. Polidoro, Le religiose memorie, Venetia 1590, c. 28r; Miscellanea di varie operette al reverendissimo padre il p.m. Calisto M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] è in gran parte affidata al talento dei pittori della sua bottega: Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Gianfrancesco Penni, Tommaso Vincidor e naturalmente Giovanni da Udine, cui viene assegnata la parte ornamentale.
Raffaello ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] villa, Gruppo familiare, tradizionalmente attribuitegli ma di recente assegnate, per motivi cronologici soprattutto, a Giovan Battista Polidoro (Carola Perrotti, 1979), nella Dichiarazione del Museo Duca di Martina.
Per questo motivo la manifattura ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] 1486.
Gian Francesco, ultimogenito di Rolando, nato nel 1439, sposò Giacoma di Tiberto Brandolini, che gli diede Gaspare, Polidoro, Federico, Bernardino e Rolando, ai quali va aggiunto il figlio naturale Giovanni Niccolò. Il possesso di Zibello dopo ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] sono anche qui, come nell'Andromaca, due azioni: argomento della prima è il sacrificio di Polissena; della seconda l'uccisione di Polidoro, e la vendetta contro Polimestore. E. si è sforzato, nel prologo, e con allusioni qua e là, di gettare legami ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...]
Non meno ricehe e numerose furono le raccolte di proverbî latini e in genere classici, tra le quali ricordiamo quelle di Polidoro Virgilio (1498), di P. F. Andrelini (Epistolae proverbiales) e via via fino alla Gnomologia graeco-latina di M. Neander ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da G., al quale spettano alcuni brani del Ritrovamento del sarcofago di Numa Pompilio, mentre le altre scene furono affrescate da Polidoro da Caravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....