Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme con lui decorò molte facciate di case, con scene mitiche e storiche, allegorie, trofei, fregi, con nobiltà classica di concetti e di forme, prontezza di movimento, ricco spirito ornamentale, scienza ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] de' pittori messinesi (1724 circa) riporta la notizia dell'arrivo a Messina del G. al seguito di PolidoroCaldara, detto Polidoro da Caravaggio, di cui sarebbe stato allievo. Tale affermazione, benché si colgano nello stile del G. indubbi elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] di prima mano dei vertici della lezione di Michelangelo Buonarroti e della scuola di Raffaello Sanzio, fino agli esiti lunari di PolidoroCaldara da Caravaggio. Oltre a un possibile viaggio a Torino (che dovette avvenire tra il 1556 e il 1559), è ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] , della cultura di uno dei maggiori scolari di Raffaello, trasferitosi al Sud dopo il sacco di Roma (1527), PolidoroCaldara da Caravaggio. Una cultura che negli anni '40 diviene largamente circolante nella pittura napoletana del tempo.
Il massimo ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] del Cinquecento, non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e PolidoroCaldara da Caravaggio poi (pp. 115-117), ma più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno prima, mentre l'eco ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] quattro epoche diverse in quest'arte": della prima fanno parte Antonello e i suoi seguaci; nella seconda sono PolidoroCaldara da Caravaggio e i suoi allievi; alla terza appartengono "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso stile ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] una notevole qualità esecutiva. Attorno al 1524 J. si recò a Roma per studiare le facciate dei palazzi affrescate da PolidoroCaldara da Caravaggio e Maturino da Firenze; tornò a Firenze nel 1525 e in quello stesso anno si iscrisse alla Compagnia di ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] Grosso Cacopardo (1821). Da Lanzi (1792) viene definito "copista egregio di qualsivoglia mano" e soprattutto imitatore di PolidoroCaldara da Caravaggio, al punto che molte sue opere furono vendute come originali di questo, e ancora come singolare ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] Caldara da Caravaggio e di Maturino, con i quali lavorò durante il suo soggiorno a Roma (il B. è tra gli accademici di S. Luca citati dal Missirini). Secondo il Soprani, affrescò a Genova il palazzo Cattanei e quello Grimaldi. Mentre i primi ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Zeno Tirsi (1697), scritto in collaborazione con A. Caldara e A. Ariosti. I legami personali con gli esponenti (La ninfa Apollo, affiancato da G. Gasparini), A. Piovene (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M. ...
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