ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] A. il vecchio sono i seguenti. Un A. viene ricordato due volte da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50, 72) quale discepolo di Policleto e autore di bighe e quadrighe. Questo A. della fine del V sec. a. C., bronzista, è da identificare, molto probabilmente ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] si può ritenere che quest'ultimo tipo risalga al D. di Fidia.
Plinio (Nat. hist., xxxiv, 55) enumera tra le statue di Policleto un adolescente nell'atto di porsi intorno al capo una benda e che egli perciò designa con la parola greca di d. (διαδεῖν ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] Hommel, un piccolo frontone proveniente piuttosto dalla Magna Grecia che dall'Attica, una buona copia del Discoforo di Policleto ed un ritratto romano virile. Fin dal 1897 la Collezione Archeologica custodì, come deposito della Società antiquaria di ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] in Efeso K. plasmò la statua di un'amazzone ferita (Plin., Nat. hist., xxxiv, 75) in concorrenza, secondo la tradizione, con Fidia, Policleto e Phradmon (Plin., Nat. hist., xxxiv, 53). L'Amazzone di K. avrebbe ottenuto il terzo posto dopo quelle di ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] testo di Pausania, ma un mito solo, ossia la nascita di Zeus. Lo stile delle sculture non risente dell'arte di Policleto, come taluno ha pensato, ma rientra nel gusto del manierismo post-fidiaco. I confronti migliori si trovano infatti nelle sculture ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] . Anche in questo periodo, tuttavia, rimase attivo nel campo scientifico: nel 1864 un suo scritto sul Doriforo di Policleto comparve nella Archäologische Zeitung, ed un altro nel 1865, sempre nella stessa rivista, sul Marsia di Mirone; particolare ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] Palatina (x, 52) Palladas dice che Menandro chiamò K. nume.
Figurativamente, si credette per un certo tempo che Fidia e Policleto fossero stati autori di una statua di K., ma queste notizie sono solo frutto di una non precisa interpretazione di varî ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] 'arte). Ma sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 56) che la tradizione critica antica definiva quadrata i signa di Policleto e conosceva le staturae quadratae dei policletei, che Lisippo (v.) perfezionò e cambiò con calcoli nuovi, mai adoperati da ...
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DIODOROS (Diodorus)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco, del V sec. a. C., citato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85) come allievo di Kritios (discipulus Critiae), insieme ad altri artisti mediocri, che non [...] a. C., importante figura nella storia dello sviluppo della scultura attica, forse iniziatore della struttura poi fissata da Policleto, che si sarebbe perciò valso delle precedenti esperienze di Diodoros.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] trascurabili, e giunge a scusarsi perfino di mostrare tanta conoscenza di opere e di artisti, finge di non ricordare il nome di Policleto; ma più passi dimostrano che di quelle opere d'arte egli si era interessato, che vi aveva posto gli occhi di ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...