GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , le figlie di Pandareo mentre giocano con gli astragali, ed il gruppo di fanciulli occupati a giocare con gli astragali di Policleto era, ancora in epoca romana, una delle opere più in voga della plastica greca. Poeti e scrittori si sono preoccupati ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] monete. Sappiamo anche dalle fonti letterarie che nel tempio di Eilethyia ad Argo erano tre statue di E., opere di Skopas, di Policleto il Giovane e di Naukydes (Paus., ii, 22, 7), e che nell'Artemision di Efeso si trovavano una E. di Thrason (Strab ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] in bronzo con le Muse di Lisippo (Paus., i, 23, 6).
Solo la menzione rimane di una statua di Z. Phìlios di Policleto il giovane o di quella dello scolaro di quest'ultimo, Athenodoros, che figurava a Delfi nel sontuoso donario di Egospotami (Paus., x ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] versano annualmente nelle casse dello stato. Sono stanziate grosse somme ed ingaggiati i migliori artisti, fra i quali Timotheos e Policleto il giovane. Nell'età ellenistica E. è al centro di alcune vicende delle lotte fra i Diadochi e, dopo la ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] è il concetto di una "scala di durezze" per definire l'evoluzione artistica della statuaria da Kallon a Policleto, lo sciogliersi progressivo del ritmo arcaico in quello articolato chiastico e gravitante classico. Anche i concetti astratti di ...
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NUMERUS
S. Ferri
È termine tecnico principalmente della musica, della poesia e della danza, ed equivale ai due termini greci metron e rhythmòs (in numerum exsultare; se movere extra numerum).
Il termine, [...] . Questa frase è molto oscura in quanto non si vede bene questa eccellenza mironiana rispetto al più famoso Policleto. Evidentemente numerosus qui va inteso nel senso limitativo critico-retorico di èumetros o èurythmos; Mirone cioè "sa scegliere ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] si recuperarono anni addietro altre notevoli opere, quali l'Atena prassitelica tipo Arezzo ed una testa di Amazzone tipo Policleto. Di questo enorme complesso le più antiche strutture risalgono ad età ellenistica, ed edifici minori dovettero essere ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] certezza sono dunque:
Deinomenes 1°. - Bronzista forse originario di Argo, attivo in questa città nel 400 circa, scolaro di Policleto, ricordato da Plinio (v. a e b). Probabilmente con D. si deve identificare il Deinon citato nello stesso passo, il ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] dall'Asia Minore, nell'insolito atteggiamento di giocare agli astragali (onde l'ipotesi che i pueri astragalizontes di Policleto rappresentassero appunto i D., e che la gemma ci conservi una riproduzione di questo gruppo statuario andato perduto ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] , Hermes, Apollo e Dioniso ripetono in maniera arida e languida il tipo fisico e l'atteggiamento del Doriforo di Policleto, mentre una replica della cosiddetta Venere del Frejus, un Ermafrodito che distende dietro di sé il mantello e in particolare ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...