Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] la "idea" dell'uomo, non l'uomo; l'uomo naturale perfetto, costituito dalle singole perfezioni dei singoli individui. Pertanto Policleto non abbandona del tutto il c. anatomico, ma, da un lato, cerca di rimpicciolirlo, abbandonando la testa e il ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] s. v. Γελάδας; Tzetz., Chil., viii, 325; Plin., Nat. hist., xxxiv 55, 57) quale maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Tuttavia gli elementi cronologici forniti dalle fonti, che postulano per H. un'attività compresa fra il 529 e il 450 a. C. e quindi ...
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PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] prevale il senso di stathmòs = equilibrio, adeguamento di peso; senso che nella traduzione dal greco si è perduto. E Policleto pertanto ha il difetto secondo gli antichi - di non aver saputo adeguare il peso della statua al personaggio rappresentato ...
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DEINON (Dinon)
L. Guerrini
Bronzista greco, attivo in Argo all'inizio del IV sec. a. C., noto solamente da una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) che lo menziona insieme ad altri artisti come [...] allievo di Policleto, ponendo la sua acmè all'Olimpiade 95 (400-397 a. C.). Generalmente si pensa che il nome sia una forma abbreviata per Deinomenes (v.), e che Plinio copiando da due diverse fonti, non si sia accorto dell'identità dei due nomi, e ...
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RATIO
S. Ferri
È vocabolo di uso lessicale assai lato in latino; questa latitudine di significato si rivela anche nei riflessi artistici.
i) Ratio - supputatio, calculus; computo, valore numerico. Lisippo [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 65) perfeziona le quadrationes (v. quadratus) di Policleto nova intactaque ratione, sostituendo cioè un "calcolo" numerico nuovo a quello del suo predecessore; un nuovo modulo, più piccolo dell'altro e che lasciava quindi a ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης)
Red.
3°. - Scultore della fine V - inizio IV sec. a. C., che avrebbe firmato, secondo una probabile integrazione, la base di un ex voto in bronzo dedicato dal ginnasiarca Kallias, [...] al 435-395, recentemente sostenuta da G. Donnay, nell'Ant. Class., 1965. Lo scultore allievo di Policleto non potrebbe essere invece in alcun modo identificato, come da taluni supposto, con l'omonimo pittore (v. aristeides, 2°, vol. i, pag. 642 ...
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THERIMACHOS (Θηρίμαχος)
R. Pincelli
Pittore greco. Plinio (Nat. hist., xxxv, 78) lo ricorda assieme ad Aetion (di cui elenca le pitture famose) ponendo il loro fiore nell'Olimpiade 107 (352-49); i nomi [...] dei due artisti si trovano però accoppiati anche nella rassegna dei bronzisti, scolari di Policleto, con la stessa data. Onde si è ritenuta questa ultima citazione un errore materiale di ripetizione dell'autore (Furtwängler, Sellers, Kalkmann) ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] M. è indicato come eleutereo in un'iscrizione che ci è giunta (I. G.2, I, 400). Plinio data lo scultore dopo Policleto nel 420 e ne fa un alunno di Hageladas (v.) e nello stesso tempo contemporaneo dello scultore Pythagoras, attivo intorno al 480 a ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] distruzione del tempio precedente), anzi subito dopo, se la statua crisoelefantina della dea, che si trovava nel tempio, fu eseguita da Policleto, la fine della cui attività si pone negli ultimi decennî del sec. V a. C. L'ipotesi è confermata dagli ...
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KLEOITAS (Κλεοίτας)
G. Carettoni
Scultore greco figlio di Aristokles, vissuto probabilmente nella prima metà del V sec. a. C., poiché gli viene attribuita (Paus., vi, 20, 14) l'invenzione degli stalli [...] per i cavalli (ἱππάϕεσις o carceres) nell'ippodromo di Olimpia, invenzione che venne poi perfezionata da Aristeides allievo di Policleto. La sua invenzione era ricordata nell'iscrizione apposta alla statua di un uomo con l'elmo, da lui eseguita ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...