CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] 22, 8). Le C. e le Hòrai formavano il coronamento del trono dello Zeus di Fidia a Olimpia (Paus., v, 11, 7) e Policleto aveva raffigurato le C. sulla corona del grande simulacro di Hera argiva (Paus., ii, 17, 4). Forse al V sec. appartiene il quadro ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] del concetto di bello architettonico presso i Greci: la fase pitagorica o aritmetica (corrispondente in scultura a Policleto), quella scenografico-ottica (Platone), e quella personale e morale del decor (epoca ellenistica). Ora, queste tre fasi ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] che tanto affaticava i suoi contemporanei. Egli appartenne al gruppo di grandi scultori, attici e peloponnesiaci, da Kritios a Policleto, che posero, al centro del proprio interesse il problema statico e volumetrico; e gettò le basi per una soluzione ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] l'autore si limita ad accennare di sfuggita le seguenti opere: il Discobolo di Mirone (Philops., 18); il Diadoùmenos di Policleto (ibid.); l'Armodio ed Aristogitone di Kritios e Nesiotes (ibid.; importante giudizio in Rhet. praecept., 9); il Pellico ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] di culto, lo Zeus di Fidia in Olimpia (Paus., v, ii, 7) e la corona della Hera in Argo, opera di Policleto (Paus., ii, 17, 4) ambedue le volte unitamente alle Canti, a loro strettamente imparentate. Queste due opere classiche, delle quali purtroppo ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] altrettanto arcaica. In epoca più tarda i massimi artisti hanno eseguito immagini cultuali di Latona. Secondo Pausania (ii, 24, 5) Policleto eseguì per Licone delle immagini di Artemide Orthia, di Apollo e di L., mentre quelle di Mantinea (viii, 9, 1 ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] di movimento interiore, per quanto veri, ma non è escluso che anche il movimento neoclassico, richiamando Policleto, abbia suggerito le forme strettamente tettoniche, quali appaiono ad esempio nel bellissimo Fanciullo di Tralles (Istanbul, museo ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] di Fidia, dal quale probabilmente aveva appreso quella tecnica. Fidia nella Atena Parthènos e nello Zeus di Olimpia e Policleto nella Hera di Argo avevano usato l'antica tecnica dello s., con stile grandioso e pertanto essi furono considerati grandi ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] avevano appartenuto a personalità associate al potere, per esempio a Mazzarino (Satiro danzante) o Richelieu (Amazzone di Policleto). La raccolta realizzata dal Lenoir, di opere d'arte saccheggiate da privati o nelle chiese durante la rivoluzione ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita nel sec. IV a. C. da Policleto il Giovane.
Se la decorazione acroteriale dei templi greci, specialmente a confronto con il ricco e variato repertorio figurativo dei ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...