Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] greca si riflette l’oscura opera di modesti artigiani, ma spesso si avvertono echi della grande arte figurativa di Fidia, Policleto, Lisippo.
Negli studi scientifici sulla religione greca, che al principio del 19° sec. sono subentrati al posto dell ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] della sua arte si limitano a giudizî riportati da Plinio, che lo dice interprete multiforme del vero, superiore a Policleto nel ritmo e nella simmetria, più studioso del corpo che dell'anima, ancora arcaico nella raffigurazione dei capelli e ...
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TELEFANE (Τηλεϕανής, Telephănes)
Lucia Morpurgo
Scultore focese, fiorito probabilmente nella prima metà del sec. V a. C.; è noto per un passo di Plinio, da cui risulta che era un artista di altissimo [...] valore, tale da non temere il confronto con Policleto, Mirone e Pitagora, benché assai meno noto di essi, sia perché le sue opere erano confinate in Tessaglia, sia perché volutamente trascurato per avere speso il suo ingegno a servigio dei re ...
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RATIO
S. Ferri
È vocabolo di uso lessicale assai lato in latino; questa latitudine di significato si rivela anche nei riflessi artistici.
i) Ratio - supputatio, calculus; computo, valore numerico. Lisippo [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 65) perfeziona le quadrationes (v. quadratus) di Policleto nova intactaque ratione, sostituendo cioè un "calcolo" numerico nuovo a quello del suo predecessore; un nuovo modulo, più piccolo dell'altro e che lasciava quindi a ...
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Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (II, 17, 3), come costruttore del tempio più recente di Era ad Argo. La costruzione del tempio dovette avvenire dopo il 423 a. C. (anno della distruzione [...] del tempio precedente), anzi subito dopo, se la statua crisoelefantina della dea che si trovava nel tempio fu eseguita da Policleto, la fine della cui attività si pone negli ultimi decennî del sec. V a. C. Il che riconferma gli avanzi del tempio, ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης)
Red.
3°. - Scultore della fine V - inizio IV sec. a. C., che avrebbe firmato, secondo una probabile integrazione, la base di un ex voto in bronzo dedicato dal ginnasiarca Kallias, [...] al 435-395, recentemente sostenuta da G. Donnay, nell'Ant. Class., 1965. Lo scultore allievo di Policleto non potrebbe essere invece in alcun modo identificato, come da taluni supposto, con l'omonimo pittore (v. aristeides, 2°, vol. i, pag. 642 ...
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THERIMACHOS (Θηρίμαχος)
R. Pincelli
Pittore greco. Plinio (Nat. hist., xxxv, 78) lo ricorda assieme ad Aetion (di cui elenca le pitture famose) ponendo il loro fiore nell'Olimpiade 107 (352-49); i nomi [...] dei due artisti si trovano però accoppiati anche nella rassegna dei bronzisti, scolari di Policleto, con la stessa data. Onde si è ritenuta questa ultima citazione un errore materiale di ripetizione dell'autore (Furtwängler, Sellers, Kalkmann) ...
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Scultore rodio (1º sec. a. C.), autore, con il fratello Polidoro e con il padre Agesandro, del gruppo del Laocoonte e, a quanto pare, delle statue ritrovate a Sperlonga. Sono ricordati anche tre scultori [...] in bronzo omonimi, uno degli inizî del 5º sec. a. C., un altro che fu allievo di Policleto, e infine un ritrattista di donne. ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] M. è indicato come eleutereo in un'iscrizione che ci è giunta (I. G.2, I, 400). Plinio data lo scultore dopo Policleto nel 420 e ne fa un alunno di Hageladas (v.) e nello stesso tempo contemporaneo dello scultore Pythagoras, attivo intorno al 480 a ...
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scitalismo Nella storiografia greca, denominazione (gr. σκυταλισμός «bastonatura», «legge del bastone») di un torbido periodo di lotte sociali in Argo, poco dopo la battaglia di Leuttra (371 a.C.), quando [...] la plebe insorse contro i benestanti sottoponendoli a punizioni corporali. Ristabilito l’ordine, gli Argivi eressero una statua a Zeus Meilìchios («pacificatore»), opera di Policleto il Giovane. ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...