Scultore ateniese (1º sec. d. C.), figlio di Archia; è autore dell'erma bronzea dalla Villa dei Papiri a Ercolano, oggi al Museo nazionale di Napoli, copia della testa del famoso doriforo di Policleto. ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (Φράδμων, Phradmon)
L. Guerrini
Scultore di Argo, attivo verosimilmente nella seconda metà del V sec. a. C., a noi noto soprattutto per la sua partecipazione [...] (Plin., Nat. hist., xxxiv, 53)
Discussa è la cronologia di Phradmon. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 39) lo dice contemporaneo di Policleto e ne fissa l'acmè alla XC Olimpiade, cioè al 420 circa (cfr. anche Columella, De re rust., x, 29). Pausania (vi ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] v. Olympia, 162, 163) con la firma dell'artista, una del v sec., una del i secolo. Secondo alcuni si tratta di Policleto i, secondo altri di Policleto ii (vol. vi, p. 298): H2., p. 211 ss.; Mo., n. 284; A., p. 75 s.
29. - Cheimon, di Argo, vincitore ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] la "idea" dell'uomo, non l'uomo; l'uomo naturale perfetto, costituito dalle singole perfezioni dei singoli individui. Pertanto Policleto non abbandona del tutto il c. anatomico, ma, da un lato, cerca di rimpicciolirlo, abbandonando la testa e il ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] che sarebbero state più tardi con Lisippo, cioè slanciate e di testa piccola (Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 65), le figure di Policleto erano quadrate (Plinio, ibid., 56) e salde (Cels., II,1), e se Luciano (loc. cit.) le ammirava, era perché vi trovava ...
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scorno
Federigo Tollemache
Deverbale di ‛ scornare ', che ricorre al traslato col significato di " ignominia ", " vergogna ".
In Pg X 33 io conobbi quella ripa intorno / ... esser di marmo candido e [...] addorno / d'intagli sì, che non pur Policleto, / ma la natura lì avrebbe scorno, il Landino intende " dishonore "; cfr. anche l'Ottimo: " ciò è sarebbe vinta dal maestro eterno che fè quelli intagli ". In Rime dubbie XXX 18: alla cornacchia che si è ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] s. v. Γελάδας; Tzetz., Chil., viii, 325; Plin., Nat. hist., xxxiv 55, 57) quale maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Tuttavia gli elementi cronologici forniti dalle fonti, che postulano per H. un'attività compresa fra il 529 e il 450 a. C. e quindi ...
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PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] prevale il senso di stathmòs = equilibrio, adeguamento di peso; senso che nella traduzione dal greco si è perduto. E Policleto pertanto ha il difetto secondo gli antichi - di non aver saputo adeguare il peso della statua al personaggio rappresentato ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] a maestro Policleto per la scultura (eseguì infatti anche quadrighe in bronzo), e fu scolaro di Eussenida per la pittura. 2. Pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, attivo nell'età di Alessandro Magno. Plinio lo dice duro nel colore e inventore ...
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DEINON (Dinon)
L. Guerrini
Bronzista greco, attivo in Argo all'inizio del IV sec. a. C., noto solamente da una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) che lo menziona insieme ad altri artisti come [...] allievo di Policleto, ponendo la sua acmè all'Olimpiade 95 (400-397 a. C.). Generalmente si pensa che il nome sia una forma abbreviata per Deinomenes (v.), e che Plinio copiando da due diverse fonti, non si sia accorto dell'identità dei due nomi, e ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...