KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] che tanto affaticava i suoi contemporanei. Egli appartenne al gruppo di grandi scultori, attici e peloponnesiaci, da Kritios a Policleto, che posero, al centro del proprio interesse il problema statico e volumetrico; e gettò le basi per una soluzione ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] l'autore si limita ad accennare di sfuggita le seguenti opere: il Discobolo di Mirone (Philops., 18); il Diadoùmenos di Policleto (ibid.); l'Armodio ed Aristogitone di Kritios e Nesiotes (ibid.; importante giudizio in Rhet. praecept., 9); il Pellico ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] tempio di Zeus in Olimpia (v. apollo, III, tav. CXLIII); in una copia da Corinto della testa del Doriforo di Policleto (v.); nelle statue del mausoleo di Alicarnasso e nei fregi del medesimo edificio, trame di fondo azzurro; tracce anche nei capelli ...
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PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] in un lato dell'area scoperta si elevava una statua di Mercurio; in essa fu trovata la magnifica copia del Doriforo di Policleto, ora nel Museo Nazionale di Napoli.
Epoca moderna. - Come nel tempo antico, la palestra costituisce un fattore di massima ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] 'un certo Polliano (Anth. Palat., XVI, 150), esalta per il pathos intensamente tragico della figura principale, attribuendolo a Policleto: qualche dotto ha pensato che tale nome abbia erroneamente sostituito quello di P. A Roma, nel portico di Pompeo ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] , ma lo vide piuttosto al capezzale dei malati, premuroso e consacrato a curare le pene dell'umanità. Mirone, Fidia, Policleto lavorarono statue del dio, a noi non pervenute, ma dei tipi rappresentati dai primi due, almeno, possiamo farci un'idea ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] ; nessuna divinità era più indicata a tale scopo. Abbondano nell'arte romana le riproduzioni delle celebri statue di Ermete di Policleto, di Scopa, di Prassitele e di Lisippo. Così anche nella letteratura i poeti latini si sono ispirati talvolta alla ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] le varie parti e tra ciascuna parte e l'insieme. Così Galeno, nel 2° secolo d.C., spiega il canone di Policleto che stabilisce il modello del corpo nella statuaria classica: "La bellezza non consiste negli elementi ma nella armonica proporzione delle ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] di culto, lo Zeus di Fidia in Olimpia (Paus., v, ii, 7) e la corona della Hera in Argo, opera di Policleto (Paus., ii, 17, 4) ambedue le volte unitamente alle Canti, a loro strettamente imparentate. Queste due opere classiche, delle quali purtroppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] gli ambienti della propria dimora: la Vacca di Mirone e i gruppi bronzei dei donari di Pergamo, e poi sculture di Policleto, Fidia, Leocare, e quadri di Protogene e di Nicomaco.
Nel Tempio della Pace, di cui scavi recenti hanno restituito un’immagine ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...