Divinità greca, in origine forse identica, o molto affine, ad Artemide (v.); come dimostra il suo nome, che s'incontra, in più luoghi, quale epiteto di questa dea, corrispondente all'epiteto "Εκατος (il [...] della dea per il suo santuario sull'Acropoli; sappiamo che altre immagini della stessa divinità furono opera di Scopa, di Policleto e di Menestrato (quest'ultima, per il tempio di Artemide Efesia): non sappiamo se anche queste fossero triformi, ma lo ...
Leggi Tutto
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία [nelle monete e nelle iscrizioni: Σεκυών], Sicyon)
Margherita GUARDUCCI
Antica città della Grecia, situata sulla costa settentrionale del Peloponneso, non lontano da Corinto, [...] cui simboli compaiono anche sulle monete. Fiorentissime poi furono le arti, e specialmente quella della scultura, nella quale eccelsero Policleto e Lisippo.
Bibl.: Per la geografia, la topografia e l'archeologia di Sicione, v. C. Bursian, Geogr. von ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] (con riferimento alla produzione di massa di oggetti d'uso o d'arte: lucerne a stampo, ma anche copie da Policleto e sarcofagi con la storia di Oreste), sia in senso diacronico (con riferimento al tramandarsi del repertorio nelle pratiche di bottega ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] raccolto, il nudo delicato ne fanno un'opera attica intorno al 450 e lo differenziano profondamente dal più recente Diadoùmenos di Policleto. Pausania (vi, 10, 6) ricorda altresì nell'Altis una statua di Pantarkes, il fanciullo amato da F., e, pur se ...
Leggi Tutto
Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] è giusto vedere Q. Petronio Modesto, mostrano interesse realistico. Nella scultura colta notevole una copia del Diadumeno di Policleto da una villa di Barcola; nell'attività artigianale, alcune stele aniconiche (due con figurazioni di navi), cui si ...
Leggi Tutto
È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Agoracrito e Alcamene, per il quinto secolo (quanto all'Afrodite di Amicle, attribuita a Policleto, Paus., III, 18, 7, c'è il dubbio che possa trattarsi di Policleto il giovane anziché del celebre scultore di Sicione); Scopa e Prassitele e il figlio ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] rudimentali ma non privi di una loro efficacia: anzi, se si confronta un qualsiasi kùros di età arcaica con il Doriforo di Policleto (attivo fra il 460-420 a.C.), di cui si conoscono solamente copie tardoellenistiche e romane, si può notare come nel ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] autori potevano essere accomunati da una sorta di comune disprezzo: cfr. Plutarco, Pericle, 2, 1, su Fidia, Policleto, Anacreonte, Filemone e Archiloco). Né senza questi primi tentativi di avvicinamento di letteratura e arte figurativa, di parola e ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (v. vol. I, p. 918)
D. Boschung
La ricerca sui ritratti negli ultimi vent'anni si è occupata specialmente di problemi di ordine tipologico, anche nel caso [...] fusi con le forme ideali delle teste greche giovanili del V sec. a.C., come hanno mostrato confronti col Doriforo di Policleto. I contorni del volto sono più regolari e continui del tipo «Ottaviano», gli occhi più grandi, la fronte e le guance ...
Leggi Tutto
FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] della spazialità).
Attraverso le sottili corrispondenze di movimenti plastici, che culmineranno con la "quadratura" del canone di Policleto (v. quadratus), la f. viene superata nella scultura antica classica. La storiografia artistica di origine ...
Leggi Tutto
scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...