SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] monumento funebre attribuito agli scultori Cristoforo, Policleto e Samuele Luvoni. L’eredità del presule E. Bianchi, Una famiglia di scultori nella Milano del Quattrocento: Cristoforo, Policleto e Samuele Luvoni, in Prospettiva, 2003, n. 112, pp. 18 ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] si recuperarono anni addietro altre notevoli opere, quali l'Atena prassitelica tipo Arezzo ed una testa di Amazzone tipo Policleto. Di questo enorme complesso le più antiche strutture risalgono ad età ellenistica, ed edifici minori dovettero essere ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] decade, razionalismo aritmetico che, nato o perfezionato dalla scuola pitagorica, penetrò poi largamente nelle arti figurative con Policleto e nell'ingegneria militare con Filone. È infine da aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] di due statue di Canefore, dice: “ma il loro autore... chi era dunque? Ecco, giustamente mi suggerisci: dicevano che fosse Policleto”. Tenere la questione in sospeso, e fingere di doversi far suggerire dall’assistente il nome di uno dei più grandi ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] certezza sono dunque:
Deinomenes 1°. - Bronzista forse originario di Argo, attivo in questa città nel 400 circa, scolaro di Policleto, ricordato da Plinio (v. a e b). Probabilmente con D. si deve identificare il Deinon citato nello stesso passo, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Varie e profonde differenze separano la cultura greca da quella romana. Basti [...] tutta la sua complessità al mondo medievale et ultra.
Infine, se si fosse domandato a un greco del secolo di Fidia o di Policleto, e a un romano dell’epoca di Vitruvio che cosa fosse la bellezza, avrebbero tutti risposto nello stesso modo, più o meno ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] del selvaggio, significano piuttosto lo smarrimento dell'anima umana dinnanzi alle forze misteriore dell'universo. Fra il Doriforo di Policleto e una scultura del Congo vi ha un divario che la critica esprime legittimamente, riconoscendo all'uno il ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] vicentini, e nella quale, a dimostrare la grandissima stima in cui essi erano tenuti, sono paragonati a Fidia e Policleto: Ille alter Phidias; hic Policletus erat. Girolamo fu l'architetto dell'oratorio del Gonfalone, al Duomo, nell'interno del ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , le c. furono offerte nel 1572 da Alessandro de' Grandi al Duca Alfonso di Ferrara (l'Euripide, il Letto di Policleto), poi acquistate in parte da Tommaso Della Porta, parte dal cardinale d'Este (oggi a Modena). Alcune sculture sono riconoscibili in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] a Vienna e la testa Nani adesso a Forth Worth, Texas) intorno alla metà del I secolo a.C. da un archetipo, attribuito a Policleto il Giovane o a Dedalo di Sicione, databile intorno al 360 a.C.
È dunque possibile ipotizzare che il Satiro di Mazara sia ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...