ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] V sec., Mus. Naz. Rom., Roma 1953, n. 35. Bronzo di Boston: G. Hafner, in Jahrbuch, lvii, 1952, c. 73 ss. E. di Policleto: E. Paribeni, op. cit., n. 53. E. Lansdowne: G. Lippold, Handbuch, iii, 1, Monaco 1950, tav. 91, i. E. Farnese: foto Anderson ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] artistico, per poi essere utilizzato nella costruzione di edifici e di statue. I canoni più famosi sono quelli dettati da Policleto, scultore greco del 5° secolo a.C., che definì il modello di bellezza maschile basandosi sulla combinazione di parti ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] Hardt pour l'étude de l'antiquité classique, Entretiens, XIV), Ginevra 1967, pp. 229-231; L. Beschi, Gli «Astragalizontes» di un Policleto, in Prospettiva, 15, 1978, pp. 4-12; P. Amandry, F. Poplin, in L'antre corycien II (BCH, Suppl. VIII), Parigi ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] in generale. Sull'acropoli di Atene sono ricordate due statue, opera dello scultore Deinomenes, appartenente alla tarda scuola di Policleto, che raffiguravano K. ed Io, due eroine dal destino parallelo che dovettero scontare con un lungo martirio il ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] sembra che siano (2° grado); o si imitano come debbono essere (3° grado). Al 1° grado noi diremmo che si sono fermati Policleto, Polignoto e in genere gli artisti del V sec.; il 2° grado è quello di Lisippo (quales viderentur esse, Plin., xxxiv, 6 ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] si conservano frammenti del frontone e parti delle metope. Nella cella si trovava la statua criselefantina della dea, opera di Policleto. In età romana fu costruito l’acquedotto, e la città si arricchì di monumenti quali le terme nel ginnasio dell ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] fra la generazione artistica di Canaco sicionio e di Agelada argivo da una parte, e quella di Fidia ateniese e di Policleto argivo dall'altra, contemporaneo dei grandi pittori Micone e Polignoto, C. visse e operò in uno dei momenti più importanti ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] (1952); Storiografia e fonti della storia greca (1954); Mille anni di ceramica greca (1960); Storia della ceramica greca (1963); Policleto (1964); Storia dell'archeologia (1967); L'arte della Grecia (1967); La scultura greca (1969); L'arte antica in ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tenuta nella sinistra protesa.
Il ritmo riprende quello dell'atleta versante l'olio, di scuola mironiana e anche del Kyniskos di Policleto, ma con una grazia diversa, così come più ricco e morbido è l'effetto delle chiome ricciute strette dalla tenia ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , le figlie di Pandareo mentre giocano con gli astragali, ed il gruppo di fanciulli occupati a giocare con gli astragali di Policleto era, ancora in epoca romana, una delle opere più in voga della plastica greca. Poeti e scrittori si sono preoccupati ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...