Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] tre figure del V sec., ci sono tramandati anche motivi statuari della classicità (per esempio il Doriforo e l'Eracle di Policleto su una base triangolare a Boston, ecc.). Forse risale ad un dipinto la composizione più volte riprodotta di Elena che si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , argivo, sicionio e attico, le opere o le tendenze che vanno sotto il nome di Kritios, di Paionios, di Kalamis, di Policleto, di Fidia e dei suoi continuatori. Dall'arte del IV sec. proviene minor numero di sculture in copie di età romana; fra ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] in un riassunto scolastico su papiro (Laterculi Alexandrini) a conclusione della serie dei grandi bronzisti, dopo Mirone, Policleto e Lisippo: nella sequenza che conosciamo dalla letteratura artistica (Quint., Inst., XII, 10, 6), Mirone rappresenta l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La villa dei Papiri, da Ercolano a Malibu
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scoperta nel XVIII secolo, la Villa dei Papiri [...] nel corso delle recenti campagne di scavo, della testa di una statua marmorea di Amazzone, copia di un originale attribuibile a Policleto di Argo o a Cresila di Cidone, di una statua, pure in marmo, di Hera (tipo “Borghese”) e di frammenti pertinenti ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] di Apelle; nella plastica, secondo il criterio del ritmo, sarebbe stato primo Fidia, e poi in ordine di valore Policleto, Mirone e Pythagoras. Ma soprattutto si dovrebbe a X. la prima e fondamentale interpretazione dell'arte di Lisippo, secondo ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] , dal gruppo di Atena e Marsia di Mirone, la testa di un pugilatore da Perinto, una testa di Diadoumenos copiata da Policleto, una Menade danzante copiata da Skopas, due gruppi con satiri ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] alla fine del II sec. a. C. L'unica firma nota di Z. è datata all'anno 98 a. C. per il ricordo dell'epimeleta Policleto di Fliunte in carica nell'isola sotto l'arcontato di Prode (cfr. Inscr. de Délos, n. 1619).
Bibl.: F. Durrbach - A. Jardé, in Bull ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] metà del 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse un’arte autonoma, che trovò il proprio interprete nello scultore Policleto e nell’esaltazione del valore eroico dell’uomo in quanto individuo. Così come per l’architettura, anche la scultura cercò di ...
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PANFILO di Amfipoli
Gennaro Pesce
Pittore greco, fiorito nel sec. IV a. C., allievo di Eupompo, caposcuola della pittura sicionia. Dalle notizie relative al suo maestro e ai suoi discepoli, Pausia e [...] raffigurati come supplici, a pié di un altare, recanti rami d'olivo e imploranti aiuto dal popolo ateniese.
Analogamente a Policleto, P. fu anche un grande teorico dell'arte; le fonti insistono sull'incessante preoccupazione per la tecnica e per il ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 40-41); faccia di Nembrot-pigna di S. Pietro (ivi, vv. 58-59); ovvero in ipotesi di riferimento semplice e indiretto: "che non pur Policleto" (Purg. X, v. 32), le arche di Pola e il cimitero degli Aliscamps di Arles (Inf. IX, vv. 112-113), rispetto a ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...