GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] (ibid. 1798); Lettere genuine di s. Ignazio vescovo di Antiochia corredate dagli atti del suo martirio e le lettere di Policarpo vescovo di Smirne con la circolare del suo martirio. Traduzione dal greco… (ibid. 1798); Opere di s. Giustino filosofo e ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] (lato superiore della pagina) e forme arcaiche, poetiche o letterarie (lato inferiore) proposta nell’impaginazione del dizionario di Policarpo Petrocchi (1887-1891), mentre una marca d’uso separa queste ultime dal lessico vivo nell’innovativo Nòvo ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188; III, 1, p. 815)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Tra i censimenti 1961 e 1974 la popolazione è salita da 1.884.765 a 2.653.857 unità, denunciando [...] ). L'usurpatore, a sua volta, accusato di corruzione, è stato deposto (22 aprile 1975) e sostituito alla presidenza dal col. Juán Alberto Melgar Castro. Un successivo golpe (8 agosto 1978) ha portato ora al potere il gen. Policarpo Juán Paz García. ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] . Ancora nel XIX secolo, poi, molti tentativi di riforme grafiche senza seguito, come quelle di Giovanni Gherardini e di Policarpo Petrocchi, proposero nuovi e vari criteri nell’uso dell’accento grafico (descritti in Maraschio 1994: 220-225) e solo ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] s sonora e di ‹ω› ed ‹ε› per distinguere le varianti aperte di ‹o› ed ‹e› dalle chiuse, ancora nell’Ottocento Policarpo Petrocchi avanzava l’ipotesi che la scrittura di ‹ʃ› e ‹ʒ› per s e z sonore, insieme a un sistema di accenti, potessero arginare ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] cittadinanza di Cascia, condizione indispensabile per accedere alle pubbliche magistrature, prerogativa che nel 1624 fu estesa a Policarpo Durantini, marito di sua sorella Sipolia. Poiché il privilegio comportava l’obbligo di residenza, vi acquistò ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] sulla città e sull'antico principato di Carpi, II, Carpi 1880, pp. 84 ss.; Paolo Guaitoli, Biblioteca storica carpigiana, pubblicata postuma da Policarpo Guaitoli, in Ricordanze patrie, miscellanea di notizie carpigiane, I, Carpi 1882, p. 341. ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] cattolica; e in realtà la più antica tradizione ecclesiastica lo ha utilizzato, citandolo alla stessa stregua di altri libri canonici (Policarpo, Ad Phil., X, 2; Didaché, I, 2; Clemente Aless., Stromata, II, 23, che cita Tobia, IV, 16, come ἡ γραϕή ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] abbandonare il loro uso. Invano si cercò una soluzione, qualche tempo dopo, tra il vescovo di Smirne Policarpo, giunto nella capitale come rappresentante degli asiatici quartodecimani, e Aniceto, che era allora a capo della comunità romana12 ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] ‛ porco ' non sia altro che il corollario largo, inventivo, di un semplice fatto notato dal Fanfani e poi da Policarpo Petrocchi: " Nella montagna pistoiese, quando chiamano il porco e lo allettano [dicono] nino nino, ciacco ciacco ". Ma ‛ nino nino ...
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policarpia
policarpìa s. f. [comp. di poli- e -carpia]. – In botanica: 1. Proprietà delle piante con gineceo coricarpico dal quale si sviluppa un aggregato di frutticini in numero uguale a quello dei carpelli. 2. La proprietà delle piante...
policarpiche
policàrpiche s. f. pl. [lat. scient. Polycarpicae, comp. di poly- «poli-» e -carpicus, der. di -carpus «-carpo»]. – In botanica, nome desueto di un ordine di piante dicotiledoni, caratterizzate da un gineceo con carpelli non concresciuti...