L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] svolte varie vicende legate alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede, ma è certa la sua menzione da parte di Polibio nel primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C. Membro della Lega latina nel 338 a.C., L. fu coinvolta nelle guerre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .C. della data di fondazione della città, con diverse proposte cronologiche (748/7: Fabio Pittore; 729/8: Cincio Alimento; 752/1: Polibio; è invece più alta, in sincronia con la fondazione di Cartagine, la data di Timeo: 814) tra le quali prevalse, a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] quantitative, diacroniche e qualitative di tali sepolcreti suggeriscono l’immagine di un popolamento sparso in accordo con il famoso passo di Polibio (II, 17, 9). È ovvio che con l’apertura, nel 148 a.C., della Postumia, indirizzata su V. non solo a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] degli insediamenti, in area golasecchiana la futura Mediolanum svolge il ruolo di agglomerato centrale degli Insubri, come attesta Polibio (XI, 34) in relazione agli avvenimenti della guerra del 222 a.C. Infatti al contrario di altre popolazioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Cisalpina, documenti di estrema importanza per la comprensione delle diverse caratteristiche dell’area sono forniti dalla celebre descrizione di Polibio (II, 17, 8-12): gli elementi messi in risalto, fra gli altri, sono la mancanza di centri urbani ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] teatrale, del proprio orgoglio e dei propri beni, egli è certamente l’antenato di quei Romani delle famiglie più potenti che Polibio (VI, 53) ricorda, morti, esposti ritti in piedi nel foro avanti ai rostri, a ricordo perenne di tutta la cittadinanza ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] duce Belloveso, essi scesero per vie diverse dalle Alpi nella pianura lombarda chiamata Insubria dai suoi abitatori Insubri (Insombri di Polibio, II, 16; III, 86; Sumbri di Strabone, V, 9). E poiché un loro pago aveva questo nome, ritenendo essi tale ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...