GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani. Tranne il Diodoro finito ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] nelle fonti utilizzate, accanto ad Aristotele, Platone, Plinio, Virgilio trovano posto molti storiografi classici quali Tucidide, Polibio, Plutarco, Tito Livio, Tacito. Anche la narrazione delle campagne cinquecentesche contro i musulmani e contro i ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] seguita alla morte di Ashoka (232 a. C.).
Nel breve periodo d'indipendenza s'inserisce la spedizione (narrata da Polibio) di Antioco III il Grande che ricevette la sottomissione del regnante di T. Saubhagasena, forse di stirpe Maurya. Si trattò ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] inoltre dimostra la consapevolezza di rompere la convenzione che voleva il bios altra cosa dalla ἱστορία, ma, come Polibio a proposito di Filopemene12, pensa che, a certe condizioni, il racconto biografico possa avere un ‘diritto di cittadinanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] per ribadire come, alla pari di Roma, Milano fosse aeterna. Dall’età dei Galli Insubri, narrata da Livio e filtrata da Polibio, fino a Landolfo iuniore e seniore e a Galvano Fiamma editi da Muratori, la storia milanese era stata una storia di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] o in lotta.
A naturale che il quadro storico (per il quale l'E. prende a modello autori classici quali Polibio, Tucidide e Livio) si presenti discontinuo per l'ampiezza della trattazione stessa. Così, mentre la mancanza di sicura documentazione ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] oggetto della grande storiografia romana. Tra gli storici di Roma un posto eminente spetta nel 2° secolo a.C. al greco Polibio, il quale nella sua Storia narrò gli eventi che portarono alla sconfitta di Cartagine da parte dei Romani e alla conquista ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 'interpretazione taciti della monarchia tiberiana.` Due saggi ciceroniani - uno sul De Republica in relazione con le teo . rie di Polibio sulla costituzione romana (in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XXVII [1918], pp ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e nella fiducia che dimostrava tanto nell'osservazione personale quanto nella testimonianza oculare, il G. seguiva il metodo di Polibio, con la cui opera aveva molta familiarità (ibid., II, p. 226). Agli esordi della sua carriera romana, inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] ) non fu colta dagli scrittori greci, un vero interesse etnografico fu messo in moto solo dai Romani, al servizio dei quali un Polibio o un Posidonio condussero le loro indagini. Un terzo del volume è dedicato a Greci ed Ebrei, ove non è l’estraneità ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...