L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] della storiografia che si occupò dei Celti non si è conservato quasi nulla.
La fonte greca più consistente è Polibio, nei capitoli relativi ai Celti della Cisalpina (II, 17-35) che riportano le principali vicende militari, osservazioni etnografiche e ...
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ZOSIMO (Zosĭmus, Ζώσιμος)
Gastone M. Bersanetti
Storico. Sulla sua vita sappiamo ben poco: visse nella seconda metà del sec. V d. C.; fu comes e advocatus fisci e trascorse una parte della sua esistenza [...] al 378.
Z. la scrisse mirando a un determinato fine, cosa molto notevole: egli stesso dichiara (I, 57,1) che come Polibio ha narrato in qual modo i Romani in breve tempo avevano conquistato la signoria del mondo, così egli vuole esporre come in uno ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] comizi, che riunivano il popolo di Roma. Queste tre forme di governo, singolarmente imperfette, messe insieme costituivano per Polibio garanzia di perfezione ed eternità per il potere di Roma.
L’espansione in Italia
L’Italia tirrenica. Roma divenne ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] e quello politico, era assicurato dalla concezione aristotelica (ma spesso richiamata attraverso la mediazione di Polibio) per cui esistevano sostanzialmente tre modelli di regimi politici: quello repubblicano, a prevalenza popolare; quello ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] suo territorio si accompagnano parecchie digressioni su avvenimenti di rilievo nazionale. Il M. dimostra, con citazioni di Polibio, Livio, Paolo Diacono, Biondo Flavio, Marcantonio Coccio Sabellico e Bernardino Corio, di possedere cultura e senso di ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] l’unità tipo. La mobilitazione, il congedo, la ripartizione delle l. erano ogni anno stabiliti dal senato. Ancora all’epoca di Polibio era ritenuto normale il numero di 4200 fanti per l.; in seguito salì a 5000 per assestarsi al tempo di Mario (157 ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] antichi compresero a pieno l’importanza e la ‘classicità’ dell’opera di Tucidide, il maggiore degli storici greci. Polibio, Senofonte, Cicerone, Quintiliano, Sallustio, Tito Livio, Tacito furono tutti grandi ammiratori della storia da lui scritta e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] modo il potenziale combattente di Roma salì a livelli vertiginosi, non più eguagliati fino a tempi modernissimi. Nel 225 a.C. Polibio fornisce per le forze messe in allarme da Roma in vista di una ennesima incursione celtica (l'ultima), la cifra di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] controparte negativa, destinata a rimanere un nome per i secoli.Possiamo così osservare come nel VI libro delle proprie Storie Polibio (200-120 a.C.), storico greco vissuto a Roma, riprenda la teoria platonico-aristotelica delle forme di governo, cui ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] , nonostante un’innegabile conoscenza della cultura classica, attestata anche dalle poche lettere conservate e da un codice di Polibio ottenuto in dono da Niccolò Perotti. Il segretario papale intrattenne in ogni caso, anche in virtù della funzione ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...