Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] durante la guerra siriaca nel 217 a.C. nella tenda del re per mano di un traditore che non vi aveva trovato il re (Polibio, V, 81, 1-6). Anche dopo la diaspora del 145 a.C. medici erofilei continuarono a essere attivi in Alessandria, ma a partire dal ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] ai tempi di Alessandro solo dalla cavalleria; la fanteria aveva lo ξίϕος a doppio taglio, la s. classica greca. Secondo Polibio i Romani dopo Canne, imitando una s. degli Iberi, adottarono il gladius, s. corta affilata ai margini e appuntita: ma ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] l'etnografia. Contro questa tendenza erudita si rivolgono appunto le accuse di Polibio, che pure asserisce di voler continuare l'opera di T.; ma nella polemica di Polibio si dovranno riconoscere anche motivi di gelosia verso uno storico che di Roma ...
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Luogo della battaglia decisiva combattuta fra Lisimaco re di Tracia e Seleuco I re di Siria. Contradditorie sono le notizie antiche circa la posizione geografica, e incerta la data. Secondo Appiano (Syr., [...] attico 281-80, pur avendo regnato (come sappiamo da altre fonti) un anno e cinque mesi dopo Seleuco; chi accetta il dato di Polibio deve porre la battaglia nel 282.
Bibl.: I. Beloch, Griech. Gesch., Berlino e Lipsia 1927; IV, i, p. 243 segg., e IV ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] ; la stessa cosa vale per la storiografia medievale o per quella dei primi secoli dell'età moderna. Anche quando Polibio si è proposto di offrire un quadro unitario delle vicende politiche dell'antichità, alla luce dell'ascesa della potenza romana ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 a.C.; l’unione amministrativa delle isole con Diocleziano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] comunque possibile, seppure a grandi linee, circoscrivere nell’area alpina centro-orientale il territorio dei Reti, dove Polibio colloca uno dei quattro valichi alpini, “tutti scoscesi” (Strab., IV, 6, 12).
Secondo le sommarie indicazioni disponibili ...
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Plutarco
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50-ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, da cui però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] attinge quasi sempre direttamente agli storici o comunque a fonti di prima mano (Dionisio di Alicarnasso, Sallustio, Livio, Polibio ecc.); le fonti delle vite greche sono in generale ancora biografie (da Erodoto, Tucidide, Senofonte ecc.). Pur nella ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] naturale o di assassinio. S. E., per formazione culturale (eminente oratore), per amicizie (famosa quella con lo storico greco Polibio), per l'azione politica, fu uno dei più significativi rappresentanti di quella nobiltà romana che nel corso di un ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze diverse, gli stessi problemi, in quanto la natura umana è immutabile. In Polibio considerato come storico (n.s., II [1845], n. 20, pp. 305 ss., ora in Scritti storici, III, pp. 173-190) il ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...