LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] … (entrambi Valgrisi, 1545) di Charles Estienne; un testo di medicina del CorpusHippocraticum, Opere utilissime in medicina di Polibio illustre medico… (Comin da Trino, 1545).
Di notevole importanza storica sono i volgarizzamenti di due opere poi ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] De imitatione di Dionisio di Alicarnasso, che il Sylburg utilizzò per l'edizione di Francoforte, 1586.
Opere ed edizioni. La traduzione da Polibio citata (di cui una copia manoscritta è a Parma, Arch. di Stato, Bibl., scaff. 5 n. 11, v. S. Lattici ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] mano istituendo tra Virgilio e Livio, tra Livio e Orazio, tra tradizione storiografica greca e tradizione retorica, tra Livio e Polibio. Ma il F. individua anche problemi che poi sono diventati addirittura di moda, quale il problema del pubblico cui ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro, letto nelle ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ) l'atteggiamento scettico del B. è rivolto a sfatare "le tante maraviglie di questo fiume" riferite, nell'antichità, da Varrone, Polibio, Virgilio, Lucano, Marziale, Strabone, Plinio, e in età più recente da Flavio Biondo e dal Cluverio.
Di qui l ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il De bello gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina di Leonardo Bruni, il Bellum punicum di Polibio. Pur in questo complesso di situazioni e di impegni il D. riuscì a tenersi in rapporti amichevoli e culturali coi letterati ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] tra le parti, del processo di formazione della storiografia - da Ecateo ai bizantini, attraverso Erodoto, Tucidide e Polibio -, per la prima volta ricondotta nell'ambito della periegesi dell'età ionica, come digressione nella descrizione del mondo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] . Nel 1813 partecipò alla polemica sulla musica contemporanea a cui aveva dato luogo la rappresentazione, alla Scala, del Demetrio e Polibio di G. Rossini. Nella Lettera, pubblicata al riguardo alla fine di luglio di quell'anno, il B. si schierava ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di Leonardo Bruni (il dialogo complementare che precedeva l'opera, De navalibus certaminibus, è perduto ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le notizie di letture di classici diversi (Platone, Aristotele, Eschine, Polibio, Proclo, ecc.) condotte sui libri della biblioteca medicea, possono bastare a colmare la lacuna e a rendere il senso di ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...