Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 a.C.; l’unione amministrativa delle isole con Diocleziano ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] della storiografia che si occupò dei Celti non si è conservato quasi nulla.
La fonte greca più consistente è Polibio, nei capitoli relativi ai Celti della Cisalpina (II, 17-35) che riportano le principali vicende militari, osservazioni etnografiche e ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] diffuso solo al tempo di Eratostene (seconda metà del III sec. a.C.) e fu largamente usato nel secolo successivo da Polibio. La prima attestazione epigrafica (Kern 1900 ove, alla maniera di Tucidide, non si dà il nome del vincitore nello stadio, ma ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ampia diffusione può essere messa in relazione con le assegnazioni agrarie triumvirali e augustee. Infatti se il passo di Polibio (III, 86-88; cfr. Liv., XXIII, 9) solo in maniera indiretta attesta la feracità del territorio, più esplicite risultano ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , la civiltà di La Tène è stata identificata con l’ethnos celtico noto dalle fonti letterarie, da Erodoto a Polibio, a Posidonio, Diodoro Siculo e Cesare. Anche alla luce dei risultati della linguistica comparata relativi alla formazione e alla ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] svolte varie vicende legate alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede, ma è certa la sua menzione da parte di Polibio nel primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C. Membro della Lega latina nel 338 a.C., L. fu coinvolta nelle guerre ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .C. della data di fondazione della città, con diverse proposte cronologiche (748/7: Fabio Pittore; 729/8: Cincio Alimento; 752/1: Polibio; è invece più alta, in sincronia con la fondazione di Cartagine, la data di Timeo: 814) tra le quali prevalse, a ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] negotiator. Non è facile stabilire quale sia stato l'impatto della stazione commerciale di Delo sul commercio mediterraneo. In Polibio (XXX, 31) il rodio Astymedes sostiene, forse in modo esagerato, che la ateleia di Delo significava per Rodi una ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] quantitative, diacroniche e qualitative di tali sepolcreti suggeriscono l’immagine di un popolamento sparso in accordo con il famoso passo di Polibio (II, 17, 9). È ovvio che con l’apertura, nel 148 a.C., della Postumia, indirizzata su V. non solo a ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dopo lo sbarco a Emporion e dopo una serie di episodi cruenti e crudeli finisce quella che, riprendendo un’espressione di Polibio relativa alla guerra di Numantia (XXXV, 1, 1), si può definire una “guerra di fuoco”. La penisola assume un suo assetto ...
Leggi Tutto
oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...