L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] , la civiltà di La Tène è stata identificata con l’ethnos celtico noto dalle fonti letterarie, da Erodoto a Polibio, a Posidonio, Diodoro Siculo e Cesare. Anche alla luce dei risultati della linguistica comparata relativi alla formazione e alla ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] svolte varie vicende legate alla storia arcaica di Roma, non tutte degne di fede, ma è certa la sua menzione da parte di Polibio nel primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C. Membro della Lega latina nel 338 a.C., L. fu coinvolta nelle guerre ...
Leggi Tutto
Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] 'altro una stele funeraria, in cui è raffigurata la lotta fra un cavaliere patavino e un fante gallico e il racconto di Polibio (ii, 18, 3) secondo il quale i Galli desistettero dall'assedio di Roma perché i Veneti invasero le loro terre.
La Patavium ...
Leggi Tutto
DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] presso Perinto. Di un gruppo simile come composizione e cioè il D. di Rodi incoronato dal D. di Siracusa, fa menzione Polibio (v, 88, 8) dicendolo distrutto nel terremoto di Rodi del 224.
Una statua del D. lacedemonico, che indica come questa ...
Leggi Tutto
ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] Il gesto ricorda quello della preghiera nell'arte greca, che lo impiega anche per la rappresentazione del discorso (esempio: stele di Polibio, trovata a Cleitor in Arcadia) e forse si riporta ad una tradizione molto antica, il cui valore di segno del ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .C. della data di fondazione della città, con diverse proposte cronologiche (748/7: Fabio Pittore; 729/8: Cincio Alimento; 752/1: Polibio; è invece più alta, in sincronia con la fondazione di Cartagine, la data di Timeo: 814) tra le quali prevalse, a ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] -58o) come data di fondazione della città: Tucidide (vi, 4) e Strabone (vi, p. 272) ne indicano come fondatori i Gebi, Polibio (ix, 27) i Rodi; ma questa incertezza viene superata poiché sappiamo che i Rodi ebbero buona parte nella fondazione di Gela ...
Leggi Tutto
Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] si avvicina al IV e al III sec. a. C. Dopo una occupazione punica durante il III sec. a. C., attestata indirettamente da Polibio e confermata dalla numismatica, "la Corsica e la città di A." sono conquistate da L. Cornelio Scipione nel 259 a. C. (C.I ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] negotiator. Non è facile stabilire quale sia stato l'impatto della stazione commerciale di Delo sul commercio mediterraneo. In Polibio (XXX, 31) il rodio Astymedes sostiene, forse in modo esagerato, che la ateleia di Delo significava per Rodi una ...
Leggi Tutto
Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] dicono argivi.
Alcuni studiosi moderni ritengono opera di D. la stele trovata a Kleitor in Arcadia, riproducente l'immagine di Polibio (v.); ma l'attribuzione non sembra sicura, come non sono sicure altre attribuzioni proposte per l'artista.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...