Politico e generale acheo del sec. II a. C. Nacque a Megalopoli. Era probabilmente figlio di quel Diofane figlio di Dieo che fu stratego della lega achea nel 192-i a. C. Egli si trovò di fronte all'insurrezione [...] insieme con i suoi famigliari. La figura di D. ci è giunta tratteggiata con colori assai foschi dal suo avversario politico Polibio. Fatte tutte le possibili riserve, rimane però che egli non fu né un esperto generale né un avveduto uomo politico, ma ...
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Spartano, figlio di Leonte, dopo due anni che Sparta era in guerra (la guerra detta corinzia) con una lega di stati greci sostenuti dalla Persia, andò (392 a. C.) dal satrapo persiano Tiribazo per proporre [...] , 8, 4 (Moralia, p. 713 E); Eliano, Varia Storia, XIV, 39; Ateneo, II, 48, a; Polieno, II, 24; Demostene, XX, 54; Polibio, I, 6, 2.
Bibl.: W. Judeich, Kleinasiatische Studien, Marburgo 1892, pp. 81 segg., 103 sgg., 197 segg.; E. Meyer, Geschichte des ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] i suoi parenti, che furono fatti ricercare. (ibidem, XXV, 31)
Molti storici antichi narrano questi eventi, tra cui Polibio, che è molto affidabile. Queste testimonianze ci consentono di dedurre alcune cose. In primo luogo, Archimede deve essere morto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] belliche: si pensi, per esempio, ai famosi corvi impiegati da Caio Duilio (Polibio, Storie, 1, 22) durante la prima guerra punica e alla manus ferrea di Archimede (Polibio, Storie, 8, 5), dispositivi che hanno in comune la presenza di un solo ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] 'altro una stele funeraria, in cui è raffigurata la lotta fra un cavaliere patavino e un fante gallico e il racconto di Polibio (ii, 18, 3) secondo il quale i Galli desistettero dall'assedio di Roma perché i Veneti invasero le loro terre.
La Patavium ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] presso Perinto. Di un gruppo simile come composizione e cioè il D. di Rodi incoronato dal D. di Siracusa, fa menzione Polibio (v, 88, 8) dicendolo distrutto nel terremoto di Rodi del 224.
Una statua del D. lacedemonico, che indica come questa ...
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Vegezio Renato, Publio Flavio
Giorgio Masi
Scarse sono le notizie sull’autore dell’Epitoma rei militaris (da qui in poi Erm). Ignota è la nazionalità; probabilmente la sua vita si svolse tra la fine [...] utilizzata in nessun’altra opera machiavelliana. Va sottolineato che, rispetto ad altre fonti, pure presenti nell’Adg (Livio, Polibio, Cesare), l’Erm, insieme all’opera di Frontino, costituisce il serbatoio principale a cui M. attinse. Esiste anche ...
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Patrizi, Francesco
Filosofo e letterato (Cherso, Pola, od. Croazia, 1529 - Roma 1597). Cominciò i suoi studi a Cherso, perfezionandoli a Venezia, Ingolstadt e infine a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri [...] aspirazione alla conoscenza e alla esperienza religiosa. Tra gli altri scritti di P. sono da ricordare: La militia romana di Polibio, di Tito Livio e di Dionigi Alicarnasseo da F.P. dichiarata (1583); Della nuova geometria libri XV (1587); Paralleli ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] non aveva l'antico potere del console di disporre a suo piacimento dell'erario; ma solo nella misura fissata dal senato (Polibio, VI, 13). Il senato concedeva ai censori una pecunia certa, attributa, che veniva pagata dai questori, e nei cui limiti ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] e la questione del titolo costitutivo passa in seconda linea. Né diversamente è presso gli scrittori successivi: Polibio, Cornelio Nepote, Cicerone. La tirannia, dice quest'ultimo, deriva dalla mancanza della "recta ratio imperandi atque prohibendi ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...