Popolo che abitava alle sorgenti dello Strimone sotto il monte Scornio, l'odierno monte Vitoch. Li troviamo menzionati la prima volta da Erodoto (V, 16) in un luogo di dubbia autenticità, perché, secondo [...] ; e forse al tempo dell'impero romano aveva ormai perduta ogni impronta di nazionalità greca (v. peoni).
Fonti: Tucidide, II, 96; Polibio, II, 45, X, 62; Livio, XXXIII, 18 seg.
Bibl.: Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 891; J. Beloch ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] antichi compresero a pieno l’importanza e la ‘classicità’ dell’opera di Tucidide, il maggiore degli storici greci. Polibio, Senofonte, Cicerone, Quintiliano, Sallustio, Tito Livio, Tacito furono tutti grandi ammiratori della storia da lui scritta e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] quanto riguarda l'antichità, la storia era sempre la stessa che avevano scritta gli antichi, quella di Erodoto, di Tucidide, di Polibio, ecc.); e nello stesso tempo, a opera del romanticismo e poi del hegelismo, si mette l'accento sulle nozioni di ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] e nel 1479 per quella di Arriano, cui vanno aggiunte le posteriori traduzioni di Appiano e dei frammenti di Polibio.
Volgarizzò direttamente dal greco sia Procopio (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Ambr. 272 inf.), sia la Storia romana di Cassio Dione ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] diffuso solo al tempo di Eratostene (seconda metà del III sec. a.C.) e fu largamente usato nel secolo successivo da Polibio. La prima attestazione epigrafica (Kern 1900 ove, alla maniera di Tucidide, non si dà il nome del vincitore nello stadio, ma ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] , come implica, in fondo, l'epigrafe della base. E poiché non esiste uno scultore Hekatodoros, il nome tramandatoci da Polibio va corretto in Hypatodoros. Questo bronzista tebano avrà fatto la statua colossale della dea verso la fine del V sec. a ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] , motivo che svolge anche nella polemica contro T. Tasso e I. Mazzoni in difesa dell'amico O. Ariosto. Altre opere: La militia romana di Polibio, di T. Livio e di Dionigi Alicarnasseo (1583); Della nuova geometria (1587); Paralleli militari (1594). ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] ., da C. Wheatstone e adottato nella Seconda guerra mondiale, consiste nel disporre i simboli dell’alfabeto secondo un quadrato di Polibio e rappresentare coppie di caratteri con le seguenti regole: a) se entrambi appaiono sulla stessa riga o colonna ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] quei pubblici edifici, solitamente col provento delle maggiori entrate (Livio, XXXIX, 44; Plinio, Nat. hist., XXXVI, 15-24; Polibio, VI, 11; Frontino). Unica eccezione è l'acquedotto eretto in Roma nell'anno 608 dal pretore Marcio. Ai censori, quindi ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] interne, ma nella piena affermazione della sua libertà, col giuoco semplice e meraviglioso di annue magistrature. Così sembrava a Polibio, e a molti osservatori lontani e vicini, ma così non era, poiché quella troppo rapida ascensione già produceva ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...