Walbank, Frank William
Domenico Musti
Storico inglese dell'antichità, nato a Bingley (Yorkshire) il 10 dicembre 1909. Ha insegnato storia antica e archeologia classica nella University of Liverpool [...] della Macedonia, con particolare attenzione alla figura di Filippo v (Philip v of Macedon, 1940), e all'interpretazione di Polibio, su cui ha scritto importanti monografie (Polybius, 1972) e al quale ha dedicato un fondamentale commento in tre volumi ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] civiltà di L. T. è stata identificata con l’èthnos celtico noto dalle fonti letterarie, da Erodoto a Polibio, Posidonio, Diodoro Siculo e Cesare. Anche alla luce dei risultati della linguistica comparata relativi alla formazione e alla sopravvivenza ...
Leggi Tutto
NABIDE (Νάβις, Nabis) re di Sparta
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Demarato e probabilmente discendente da quel re Demarato accolto in Asia da Dario I di Persia dopo la sua deposizione; s'impadronì del [...] ). Nello stesso tempo riorganizzava la potenza militare di Sparta per combattere efficacemente la lega achea. Si capisce quindi che Polibio, guardando dal punto di vista dei possidenti e degli Achei, lo descriva corne un brigante in grande stile. Ma ...
Leggi Tutto
L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] ha formato la grande arteria di comunicazione fra l'Acarnania e l'Etolia, e che ci è nota dalla descrizione fatta da Polibio della campagna di Filippo V di Macedonia contro la lega achea. L'odierna Acarnania si può dividere nettamente in due regioni ...
Leggi Tutto
SCILACE (Σκύλαξ, Scylax)
Arnaldo Momigliano
Navigatore, geografo, storico di Carianda in Caria, vissuto tra il sec. VI e il V a. C. Prima del 500 a. C. circa diresse per incarico di Dario I di Persia [...] ‛Ηρακλείδην τὸν Μυλασσῶν βασιλέα); mentre è del pari unanimemente rigettata l'appartenenza di un quarto scritto polemico contro la storia di Polibio ('Αντιγραϕὴ πρὸς τὴν Πολυβίου ἱστορίαν), che, se si riferisce, come non c'è da dubitare, al grande ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] durante la guerra siriaca nel 217 a.C. nella tenda del re per mano di un traditore che non vi aveva trovato il re (Polibio, V, 81, 1-6). Anche dopo la diaspora del 145 a.C. medici erofilei continuarono a essere attivi in Alessandria, ma a partire dal ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] P. attinge quasi sempre direttamente agli storici o comunque a fonti di prima mano (Dionisio di Alicarnasso, Sallustio, Livio, Polibio, ecc.); le fonti delle vite greche sono in generale ancora biografie, anche se per lo più incerte, ma possiamo ...
Leggi Tutto
spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] ai tempi di Alessandro solo dalla cavalleria; la fanteria aveva lo ξίϕος a doppio taglio, la s. classica greca. Secondo Polibio i Romani dopo Canne, imitando una s. degli Iberi, adottarono il gladius, s. corta affilata ai margini e appuntita: ma ...
Leggi Tutto
PITEA (Πυϑέας, Pythĕas)
Arnaldo Momigliano
Navigatore e scrittore greco di Massalia (Marsiglia) del sec. IV a. C. Il periodo preciso della sua attività non è conosciuto, ma per varî indizî si può porre [...] polare, altri scrittori, tra cui Evemero, Antifane, che fece, a quanto sembra, una parodia del libro di P., e Polibio, gli negarono assolutamente fede e lo ritennero un mentitore. Oggi, naturalmente, non si ha più nessun dubbio sulla veridicità ...
Leggi Tutto
HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] classico A. Boeckh, il cui insegnamento comprendeva anche gli "antiquaria"; nel 1840 si laureò a Lipsia con una tesi su Polibio. In quegli anni, i suoi interessi si volsero preminentemente verso il mondo greco antico.
Dopo gli studi l'H. viaggiò ...
Leggi Tutto
oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...