HEMERA (῾Ημέρα)
L. Rocchetti
Dea della luce del giorno in tutta la sua durata dall'alba al tramonto, figlia di Notte e di Erebo. Con i tragici viene a confondersi con Eos e in rapporto con Cefalo è ricordata [...] nel Trono di Amicle (Paus., III, 18, 12) e come acroterio della stoà Poikìle ad Atene (Paus., 1, 3, 1). Polibio (xxxi, 3, 15) ne cita una statua che fu portata in processione nel corteo trionfale di Antioco Epifane insieme alle immagini di Gea, Urano ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] , come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a Diogene Laerzio e ad Ateneo. Il figlio Étienne Méric ...
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IMAGINES MAIORUM
L. Vlad Borrelli
− Erano le immagini degli antenati ricavate in cera sul volto del defunto e conservate in un armadio di legno (armaria, ξυᾒλινα ναιἶδια) nell'atrio delle dimore dei [...] , 53) Plinio (Nat. hist., xxxv, 2, 6), Cicerone, ecc. e sancite giuridicamente da un ius imaginum, privilegio nobiliare, ricevono dal testo di Polibio un sicuro terminus ante quem di datazione compreso fra il 167 e il 150 a. C. (epoca cioè in cui fu ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] decisiva nella piana di Milazzo, presso il fiume Longano (265; meno probabilmente 270-69), a seguito della quale (secondo Polibio e la maggior parte degli storici moderni) ottenne dai Siracusani il titolo di re. A Messina intanto i Mamertini ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] particolari di valore dubbio sull'inizio della sua carriera militare, sappiamo che fu nominato edile curule nel 213. Sulla sua elezione Polibio narra un aneddoto che dice di aver appreso da Lelio, il fedele amico di S., ma anche quest'aneddoto non è ...
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Politico e diplomatico attivo nella lega achea fra il 187 a. C. e il 168: vale a dire nel ventennio risolutivo in cui la lega dovette tornare a scegliere fra la Macedonia e Roma. Arcone fu del partito [...] invasione della Tessaglia, fece approvare dall'assemblea degli Achei il decreto di leva in massa per combattere in aiuto di Roma (Polibio, XXVIII, 12,2), ed ebbe l'incarico di raccogliere l'esercito. L'anno dopo fu mandato ambasciatore in Egitto. Era ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai [...] 309 a. C. fu occupata dai Siracusani, di cui divenne fortezza di confine. Poi Senodico di Agrigento le restituì la libertà; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ai tempi di Gerone II. I Romani l'occuparono nella prima guerra punica ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ogni caso parlato delle Alpi come di un muro di difesa per l'Italia tutta; e anche agli occhi di un Polibio esse erano apparse come l'acropoli dell'Italia (82).
Il riassetto agrario secondo le forme di una romanizzazione graduale, pianificata ma ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (v. vol. II, p. 412)
G. Bejor
Le testimonianze archeologiche sugli accampamenti dell’esercito romano sono molto aumentate negli ultimi decenni, con l’intensificarsi [...] non ha modificato le conoscenze sulla loro struttura generale, che tende a rimanere fondamentalmente inalterata, dall’epoca di Polibio fino almeno a quella di Diocleziano, nelle varie regioni dell’impero anche a migliaia di chilometri di distanza e ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] tale designazione, come varia fu l'estensione del territorio in essa compreso. Il nome compare per la prima volta, usato direttamente, in Polibio (II, 39, 1); ma è probabile (E. Pais) che, già prima di lui, l'avessero usato storici del sec. IV (Eforo ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...