Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] esplosivi ad alto potenziale come il tritolo. Ma, in ultima istanza, la produzione di tutti questi composti dipende da quella di un’unica sostanza, l’ammoniaca, e dalla sua trasformazione in acido nitrico. ...
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Acido organico con formula HOOC(CH2)7COOH, che si trova in prodotti naturali dove si forma per ossidazione atmosferica di acidi non saturi (per es., nei semi di ricino rancidi). Si prepara per demolizione [...] ossidativa dell’acido oleico con acido nitrico ed è usato nella preparazione di resine alchiliche, poliammidiche e di prodotti elastici simili alla gomma. ...
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SNIA S.p.A. Gruppo industriale chimico italiano con sede a Milano. Fu fondata a Torino nel 1917 con il nome di Società di Navigazione Italo-Americana, per i trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti. [...] -Viscosa (Società Nazionale Industria Applicazioni-Viscosa). Negli anni 1950 avviò la produzione di fibre sintetiche (poliammidiche, poliesteri, acriliche). Con l’incorporazione del gruppo industriale chimico e meccanico BPD (Bombrini-Parodi-Delfino ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] i coloranti per fibre sintetiche notevole diffusione hanno trovato quelli dispersi e a pigmento speciale. Le fibre poliammidiche sono tingibili con coloranti acidi, al tino, premetallizzati, dispersi, reattivi. Per le fibre poliestere è richiesta in ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] da laurolattame, ottenuto da ciclododecatriene, con modalità analoghe a quelle seguite per il nailon 6 da caprolattame.
Fra le f. poliammidiche ottenibili da diammine e acidi bicarbossilici (di solito sotto forma di cloruri) il nailon 6,6, il primo a ...
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TOW-TO-TOP
Franco Testore
Nell'industria tessile, locuzione inglese comunemente usata per indicare i processi di trasformazione delle fibre chimiche da cavo di filatura tow (o fascio di filamenti continui) [...] a trazione, soprattutto le acriliche e talvolta le cellulosiche; quelle a taglio per fibre molto resistenti, in particolare le poliammidiche e le poliestere. Il sistema a strappo fornisce un semilavorato migliore, esente da bottoni, i quali invece si ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] così negli USA si impiegano nei m.c. 450÷500.000 t/anno di fibre di vetro e appena 10.000 t delle altre (carbonio, poliammidiche, ecc.). Se ne producono diversi tipi; le più impiegate sono le varietà E ed S; la prima è usata specialmente in forma di ...
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testurizzazione Nell’industria tessile, procedimento che, modificando la disposizione geometrica delle bave che compongono un filo, accentua le caratteristiche elastiche e di volume del filo stesso. Tipicamente [...] sono innumerevoli, dagli abiti, alla maglieria, ai tappeti. Questa tecnologia è comunque in fase di sviluppo e per alcune classi (poliammidiche e poliesteri) la quota di fili testurizzati, sul totale dei fili prodotti, tende a superare il 70%. ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] ed esplicante la funzione selettiva fra solvente e soluti. S'impiegano anche membrane omogenee a base di resine poliammidiche. Le membrane per o. i. attualmente prodotte non sono perfettamente semipermeabili, cioè si lasciano attraversare, oltre che ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] le cosiddette resine ABS). Nel periodo 1929-36 lo statunitense W.H. Carothers studiava la preparazione delle resine poliammidiche e nel 1937 entravano in commercio i primi filati di nailon; successivamente, con lo stesso prodotto si preparavano ...
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poliamide
(o poliammide) s. f. [comp. di poli- e am(m)ide]. – In chimica organica, nome dei polimeri contenenti come gruppo ricorrente della macromolecola quello amidico −NHCO−, derivante dalla condensazione di gruppi carbossilici e aminici,...
poliamidico
poliamìdico (o poliammìdico) agg. [der. di poliam(m)ide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di poliamide: filo p.; resina p., lo stesso che poliamide.