Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] ” (έκβατηρία), dunque protettrice dei naviganti (per entrambi gli epiteti, si veda Esichio s.vv.). Su Artemide come divinità poliade (prima di Hera) della talassocratica Samo, cfr. Cavallini 2004, 339-350.3 A Varigotti (Savona) Pavese soggiorna nel ...
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poliade1
polìade1 agg. [dal gr. πολιάς -άδος agg. femm. (der. di πόλις «città»), «protettrice della città», soprattutto come epiteto della dea Atena]. – Nella storia delle religioni, di divinità, o relativo a divinità, che abbia un legame...
poliade2
polìade2 s. f. [comp. di poli- e del suff. di diade, triade]. – Termine (non com.) usato talvolta in matematica e nelle sue applicazioni, indicante un insieme di più enti; è da considerarsi una generalizzazione di termini quali diade...
Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle grandi religioni politeistiche dell’ambiente...