Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORΤIΝΑ (ν. vol. III, p. 987 e S 1970, p. 359)
A. Di Vita
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola Archeologica Italiana [...] di aggregazione degli antichi poli geometrici, si stese in piano, mentre l'acropoli di Haghios Ioannis rimase sede del culto poliade, quello di Atena, di ascendenza addirittura micenea; il fatto che già dal VII sec. G. dominasse l'ampia pianura del ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (v. vol. Il, p. 285)
A. Di Vita
Sei colonne della grande stoà davanti al témenos di Atena Kameiràs - rialzate, con il loro architrave, e successivamente (1961) [...] la C. arcaica, visse la C. ellenistica e morì la C. romana: l'area sacra sul pianoro alto, possesso della divinità poliade, e l'area sacra della spianata bassa, racchiusa fra una fontana posta sul limite meridionale (e che, almeno dal III sec. a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
II re costruttore: l'immagine del sovrano e le sue opere
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura mesopotamica, la [...] incisa sul corpo delle statue, enumera le doti del sovrano, i suoi progetti di costruzione di templi per Ningirsu, la divinità poliade, e la richiesta della benevolenza di questi per il suo regno ed il suo operato. Di Gudea non sono note celebrazioni ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] , il daduco, l'araldo dei misteri e il sacerdote dell'altare si prendevano dai Cerici, la sacerdotessa di Atena Poliade e il sacerdote di Posidone dagli Eteobutadi, ecc. I quali privilegi derivano dall'essersi talora trasformati culti privati delle ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] e il flamine diale, e G. era considerato a essa presente, come testimone e mallevadore dell'indissolubilità del vincolo nuziale. Come divinità poliade, G., che esercita in cielo la sua potestà col fulmine e col tuono, è il dio della guerra e della ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] dato origine alla tesi famosa della città-tempio sumerica, per cui il capo della città sarebbe stato un rappresentante del dio poliade −, bensì un titolo laico; anzi esso serviva a indicare il sovrano, per così dire, sovra-nazionale, rispetto ai capi ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e Soli. La posizione di Priene fu definita mediante un editto, noto da un'iscrizione incisa nel tempio di Atena Poliade per documentare i privilegi ricevuti dalla città, anche se era stato comunque imposto un presidio per proteggerla finché la flotta ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] accezioni locali - il caso di Salonicco, anche se attestato solo in periodo imperiale. Unico in ambito cultuale e considerato divinità poliade, il C. macedone è inserito, sul piano del mito, in una triade: collegato a due fratelli che lo uccidono e ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] inoltre che a T. vi erano due culti distinti di Atena e che, ancora all'epoca di Pausania, la sola divinità poliade ufficiale era Atena Poliàs, il cui santuario era chiamato Eryma (il bastione), poiché ella aveva concesso a Cefeo, figlio di Aleo ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] . Un altro architetto, di nome Filocle, progettò l'Eretteo, che è un piccolo tempio in stile ionico dedicato al culto di Atena Poliade e di Posidone Eretteo ed è situato a fianco del Partenone: certo non può gareggiare con questo per maestosità, ma l ...
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poliade1
polìade1 agg. [dal gr. πολιάς -άδος agg. femm. (der. di πόλις «città»), «protettrice della città», soprattutto come epiteto della dea Atena]. – Nella storia delle religioni, di divinità, o relativo a divinità, che abbia un legame...
poliade2
polìade2 s. f. [comp. di poli- e del suff. di diade, triade]. – Termine (non com.) usato talvolta in matematica e nelle sue applicazioni, indicante un insieme di più enti; è da considerarsi una generalizzazione di termini quali diade...