MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] risiedeva), una a S. Eustachio, una in Campo Marzio e una in Trastevere; aveva inoltre due vigne sull'Aventino. Poli di attrazione mondana e intellettuale, in esse il M. compose una collezione pregevolissima di statue e iscrizioni antiche, come ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Luigi un luogo di riferimento e di vita, nel 1967 fu nominato rettore dell’oratorio romano del Ss. Sacramento di piazza Poli. Alla chiesa era annesso un alloggio che diventò poi la sua dimora abituale.
La collaborazione con i gesuiti della Gregoriana ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] in nome di una nuova poetica del "vero" il rinnovamento profondo dell'arte e la ribellione alle accademie. Ai due poli estremi erano da una parte le idee professate da Filippo Palizzi, tanto innamorato della realtà naturale delle cose da darne una ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] , versò loro 64 ducati (a conto di 114) "per due capitelli di marmo di ordine composito lavorati in Carrara da Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta maggiore della chiesa del Gesù nuovo di Napoli"; tra l'ottobre e il ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] i primi a riferirgli il S. Giorgio e il S. Maurelio. Non sembra comunque opportuno cercar d'individuare due poli di stile in cui riconoscere Baroncelli e Domenico. Occorre infatti tenere presenti l'incidenza notevole degli interventi postfusori, che ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] partitura annovera ben sei parti principali e però rimescola a bella posta i ruoli e le tipologie vocali: tra i poli estremi di una satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] creazione della "provincia" imperiale delle Langhe: il Borromeo, per il quale la regione costituiva uno tra i tanti poli di azione politica, manifestò una maggior distanza dal D. e predilesse ormai interlocutori locali capaci di controllare in prima ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo del G., vicinissimo ai due poli del potere cittadino: in quell'anno fu inserito da Niccolò V nella magistratura dei Sedici riformatori; il 26 luglio dello ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] anche, specie nella sua fase precubista, la particolare simpatia per Previati, nella cui opera si riassumevano i due poli principali dei suoi interessi: con il divisionismo, il dato positivistico, centrale nello sviluppo dall'impressionismo a quello ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] lui elaborato di "macchina" mitologica: un modello interpretativo dei fatti storico-culturali basato sull'interrelazione dei due poli della storia e del mito, in particolare nelle sedimentazioni lasciate da quest'ultimo nella tradizione culturale e ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...