L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
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Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] Halley aveva pubblicato uno studio notevole in cui cercava di spiegare ciò supponendo che la Terra avesse due paia di polimagnetici, uno dei quali ruotava gradualmente rispetto all'altro. Dall'epoca di Halley in poi, con l'aumento delle esplorazioni ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e polimagnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m. molecolare della ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] , elemento dato dalle carte di navigazione; poiché la declinazione magnetica cresce moltissimo e irregolarmente, sino a diventare indefinita, avvicinandosi ai polimagnetici, la b. magnetica è poco o affatto utilizzabile alle alte latitudini, per le ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] locuz. usate nel passato nell'ambito della prima trattazione CGS del magnetismo, cosiddetto magnetismo dei polimagnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c, 523 e); nell'elettromagnetismo ordinario non ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] (CGSes). ◆ [EMG] Legge magnetostatica di C.: descrive l'azione che, in condizioni statiche, si scambiano due polimagnetici puntiformi ed è formalmente identica alla precedente legge elettrostatica. Fu usata sia per costruire la teoria dei campi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] residuo di rocce in diversi continenti fecero ritenere, negli anni Cinquanta del XX sec., che i polimagnetici della Terra avessero vagato e altrettanto avessero fatto i continenti.
Già prima della Seconda guerra mondiale alcune navi, come la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] indietro al 1932 Néel aveva spiegato il fenomeno dell'antiferromagnetismo in termini di coppie di atomi con i polimagnetici allineati in direzioni opposte. Egli aveva evidenziato inoltre che un cristallo antiferromagnetico in effetti è costituito da ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] da lui appena scoperto e definito in base alla disposizione equatoriale del piano di polarizzazione rispetto ai polimagnetici.
La scoperta del diamagnetismo fu molto importante e sollevò interrogativi profondi. Oltre allo stesso Faraday, che iniziò ...
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gauss
gàuss [s.m. invar. Der. del cognome di K.F. Gauss] [STF] [MTR] [EMG] Unità di misura CGSem dell'induzione magnetica (simb.: Gs, talora G), definita inizialmente come l'induzione di un campo magnetico [...] che induce sulla superficie di un corpo magnetizzabile una densità areica di polimagnetici pari a 1 polo/cm2, poi, abbandonato il concetto di polo magnetico, definita in base alla forza di Lorentz, come l'induzione di un campo nel quale una carica ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] del luogo di osservazione, in modo che in particolare ai poli essa coincide con la velocità angolare terrestre e all’equatore oscillazioni risulta praticamente indipendente dalla loro ampiezza.
Il p. magnetico è un p. di torsione in cui la massetta è ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...