Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] terrestre e, quasi a coronamento di così lunga e appassionata attività, i teoremi generali relativi alle azioni fra polimagnetici, tra i quali le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e polimagnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m. molecolare della ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] locuz. usate nel passato nell'ambito della prima trattazione CGS del magnetismo, cosiddetto magnetismo dei polimagnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c, 523 e); nell'elettromagnetismo ordinario non ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di conduzione, duale della omonima c. elettrica e riportabile a una c. di "polimagnetici". ◆ [FSN] C. mesonica: v. nucleone: IV 207 b. ◆ [MCF] C. molecolare libera e quasi libera: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 826 f. ◆ [FSN] C. neutra ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] ) su una superficie, con densità uniforme o no (in partic. cariche elettriche, s. elettrico, o polimagnetici, come sulle espansioni polari di un magnete, s. magnetico); a seconda della forma della superficie si parla di s. piano, curvo, sferico, ecc ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] sorgenti discrete o, che è lo stesso, le sorgenti sono dipoli e non poli isolati. È legato all’intensità del campo magnetico H dalla relazione B=μH, essendo μ la permeabilità magnetica assoluta del mezzo in cui esiste il campo. Unità di misura di B ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] possono essere connessi tramite due o più poli (o morsetti) e sono detti n-poli (cioè elementi con n poli); in particolare si parla di bipoli o Maxwell (grandezze relative ai campi elettrici e magnetici), le grandezze scalari tensione e intensità di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] elettrici e magnetici. È in uno magnetico esterni, dal momento di dipolo magnetico M e dal momento i momenti magnetici di ordine c) i momenti magnetici μ, espressi in magnetoni magnetico
La magnetica.
N. polare
Elemento di materiale magnetico ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] ] [EMG] M. elettrico universale: m. dotato di avvolgimento di eccitazione in serie e di circuito magnetico completamente laminato con i poli salienti, che può funzionare sia con corrente continua sia (ma con minore rendimento) con corrente alternata ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] quella di gran lunga più importante) di un campo d'induzione magnetica (che, a differenza del campo d'intensità magnetica, non ammette sorgenti scalari, cioè poli); modellizzando queste sorgenti vettoriali, com'è sempre possibile, con una piccola ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...