L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] concetto del genere era necessario poiché si sapeva che il fluido elettrico, al contrario del fluido bloccato all'interno dei polimagnetici, si muove nei conduttori. Per essere certi che la forza elettrica si annulla all'interno di un conduttore, il ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra masse puntiformi, cariche elettriche puntiformi e polimagnetici. ◆ [FML] M. molare: la m. di una mole di sostanza, pari al prodotto della m. molecolare della ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] locuz. usate nel passato nell'ambito della prima trattazione CGS del magnetismo, cosiddetto magnetismo dei polimagnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c, 523 e); nell'elettromagnetismo ordinario non ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di conduzione, duale della omonima c. elettrica e riportabile a una c. di "polimagnetici". ◆ [FSN] C. mesonica: v. nucleone: IV 207 b. ◆ [MCF] C. molecolare libera e quasi libera: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 826 f. ◆ [FSN] C. neutra ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] ) su una superficie, con densità uniforme o no (in partic. cariche elettriche, s. elettrico, o polimagnetici, come sulle espansioni polari di un magnete, s. magnetico); a seconda della forma della superficie si parla di s. piano, curvo, sferico, ecc ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] sorgenti discrete o, che è lo stesso, le sorgenti sono dipoli e non poli isolati. È legato all’intensità del campo magnetico H dalla relazione B=μH, essendo μ la permeabilità magnetica assoluta del mezzo in cui esiste il campo. Unità di misura di B ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] elettrici e magnetici. È in uno magnetico esterni, dal momento di dipolo magnetico M e dal momento i momenti magnetici di ordine c) i momenti magnetici μ, espressi in magnetoni magnetico
La magnetica.
N. polare
Elemento di materiale magnetico ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Ampère. Avendo fatto ruotare attorno al polo di un magnete il filo che chiudeva i poli di una batteria, e viceversa, Faraday aveva mostrato che il polo di una barretta magnetica non era situato proprio alla sua estremità (come nel caso delle bobine ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] ] [EMG] M. elettrico universale: m. dotato di avvolgimento di eccitazione in serie e di circuito magnetico completamente laminato con i poli salienti, che può funzionare sia con corrente continua sia (ma con minore rendimento) con corrente alternata ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] quella di gran lunga più importante) di un campo d'induzione magnetica (che, a differenza del campo d'intensità magnetica, non ammette sorgenti scalari, cioè poli); modellizzando queste sorgenti vettoriali, com'è sempre possibile, con una piccola ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...