Fiume dell’Italia nord-orientale, tributario dell’Adriatico, il secondo per lunghezza tra i fiumi italiani dopo il Po (410 km, di cui 174 in pianura; 12.200 km2 di bacino). Ha origine da tre laghetti a [...] di Lagarina. Alla confluenza con il Tasso l’A. entra nella pianura veronese e si dirige a S senza raggiungere il Po. Da Badia Polesine piega a E, sboccando nell’Adriatico a Porto Fossone, a S della foce del Brenta e a N di quella del Po. A partire ...
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VALPOLICELLA (o Val Policella; A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Giovanni DALMASSO
Nome dato a una zona del Veneto, nel Veronese, che costituisce, nonostante qualche incertezza nei limiti, una regione [...] (depositi fluviali recenti) della zona di pianura che si stende allo sbocco delle anzidette vallate e lungo l'Adige (cfr. anche polesine). La regione appare ben delimitata e nettamente divisa dalle contermini: a O. e a S., dove l'Adige la separa ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] nel 1720. Nel 1721, su richiesta del doge Giovanni Corner, fratello del cardinale, il C. eseguì la topografia del Polesine e di Rovigo. La prima di queste due compilazioni topografiche meritò un articolo sul Giornale de' letterati del 1722, dove ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] sono da ricordare quelli del 589, del 1438 e quello che nel novembre 1951 colpì l’Oltrepò Pavese e soprattutto il Polesine, provocando un centinaio di vittime.
Nel complesso il deflusso del Po è piuttosto lento e il trasporto è limitato sul fondo ...
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Po
Katia Di Tommaso
Il padre della Pianura Padana
Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla [...] corso è pensile. In queste condizioni, la rottura degli argini può provocare un disastro – come accadde con l’alluvione nel Polesine nel 1951.
Più vicino al mare, le divagazioni naturali e gli interventi (canali) umani si moltiplicano: il fiume forma ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò Brescia e Bergamo; in seguito vennero unite nel 1447 Crema e il Polesine di Rovigo (1484), cui seguì l’estensione dell’influenza sulle città pugliesi (Otranto, Brindisi, Trani, Monopoli) e sulla Romagna nel ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] potenzialità emigratorie del nostro paese (ad esempio, gli improvvisi e isolati esodi dalla Sardegna o dal basso Polesine negli anni novanta), raggiungendo le aree più povere e appartate delle campagne italiane. Questo tipo di emigrazione tendeva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che da graffiti su ciottolo e su osso della Barma Grande (Balzi Rossi) e delle Arene Candide, dai graffiti della grotta Polesini (Tivoli) e, in Puglia, dalle belle incisioni della grotta Paglicci, da un ciottolo con una testa di bue incisa della ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] A S il territorio provinciale si allarga nella bassa pianura e si raccorda con il Mantovano e con il Polesine nella zona delle Grandi Valli Veronesi.
Contrariamente a quella comunale, la popolazione provinciale ha presentato negli ultimi decenni una ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] filos., CCCXLVI (1949), 4, pp. 601-635; Id., Ulteriori contributi alla biografia di B. C. durante la sua permanenza nel Polesine, in Atti del XVI Congresso geografico italiano (Padova-Venezia, 20-25 aprile 1954), Faenza 1955, pp. 759 s.; Enciclopedia ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...