GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] , dal momento che in maggio donava alla moglie Rengarda, per porle al sicuro, le sue possessioni allodiali a Luzzara e a Polesine. Nel mese di giugno il G. fuggiva dal confino e riparava a Venezia, all'insaputa del marchese di Mantova. Questi si ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] altri due fratelli Giorgio e Girolamo un'entrata di 6.169ducati. I Corner possedevano una vasta proprietà fondiaria nel Polesine (un migliaio di "campi") e nel Trevisano (circa cinquecentosessanta "campi"), da cui non si ricavava però che "la metà ...
Leggi Tutto
NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] . Isaia), a Rovigo e nel Rovigiano (1940: chiese parrocchiali di Gurzone e Bornio; 1941: Rovigo, Curia vescovile; 1942: Lama Polesine, chiesa del Crocifisso Alluvionato, e Lendinara, chiesa di S. Biagio; 1943: Borsea, chiesa di S. Zenone; 1947: Adria ...
Leggi Tutto
STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] s.).
Va infine ricordato il tentativo di rintracciarne l’opera anche nella natia Ferrara: dagli affreschi della chiesa di S. Antonio in Polesine (Gibbs, 1981; Skerl Del Conte, 1990, p. 54 nota 17) a quelli di Casa Minerbi, secondo la proposta non del ...
Leggi Tutto
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] di Revere (donazione confermata l’anno successivo, prima di partire per la Toscana), cui nell’aprile del 1479 aggiunse la corte di Polesine nel vicariato di Gonzaga.
Con l’estate del 1479 la salute di M. precipitò: soffrì di ripetute crisi di febbre ...
Leggi Tutto
MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] al 1564, anno in cui venne proposto come possibile arbitro in una vertenza giudiziaria che vedeva opposti il Comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo, e i conti Contrarii di Ferrara (Corbellini, p. 98 n. 3). Si ignorano il luogo e la ...
Leggi Tutto
PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] di destare sentimenti attraverso le immagini fu evidente nel drammatico reportage realizzato durante l'alluvione del 1951 nel Polesine. Tra i primi ad arrivare sul luogo, scattò molte delle fotografie pubblicate sui quotidiani nazionali.
Negli stessi ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] il 4 sett. 1651, colpito da "febbre maligna".
Alla morte del padre erano stati assegnati al C. alcuni possedimenti posti nel Polesine e a Piombino Dese, nonché una ventina di case in Venezia. Alla sua morte questi beni furono ereditati dal fratello ...
Leggi Tutto
RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] Sigonio: the changing world of the late Renaissance, Princeton 1989, cap. V; S. Malavasi, Cultura religiosa e cultura laica nel Polesine del Cinquecento…, in Archivio veneto, CXX (1989), pp. 61-69; P. Griguolo, Il testamento olografo di A. R., in ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco gli ascrive (basandosi sul Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di una Madonna con Bambino ...
Leggi Tutto
polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...