DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] "; uno dei motivi va probabilmente individuato nel rifiuto dei governo Nitti di disperdere manu militari gli scioperanti dei Polesine, come proponeva il De Bono.
Ricostruire i suoi atteggiamenti politici prima dell'avvento del fascismo, i suoi primi ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] esercito estense.
Le operazioni, nel 1643, si svolgevano su tre differenti fronti: al confine fra Umbria e Toscana, nel Polesine e al confine fra il Modenese e le Legazioni pontificie. La prima azione di rilievo di Montecuccoli fu la ricognizione che ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] , divenute una priorità dopo le catastrofe del Vajont (9 ottobre 1963) e le alluvioni di Firenze e del Polesine (novembre 1966). Accordi coinvolse studiosi di diversa estrazione (geologi, agronomi, botanici, ingegneri) e Funiciello partecipò alla ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] (Venturi, 1882, p. 25), la cassa dell’organo di corte (Mezzetti, 1977, p. 57), il ritratto di Trecenta in Polesine, allora annessa al vescovado di Ferrara (Marchesi, 2011, p. 634). Nella primavera del 1541 presero avvio le campagne decorative al ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] e il S. Benedetto per la chiesa dei Ss. Biagio e Cataldo alla Giudecca, oggi nella parrocchiale di Fratta Polesine. Le due sculture, caratterizzate da pose dinamiche, presentano un panneggio dalle pieghe abbondanti e dall’andamento singolarmente ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona probabilmente vicina alla corte, per la casa di Ugolotto Gonzaga a Polesine e per un'altra casa a Cavallara: poco sappiamo di queste opere, per le due ultime delle quali il F. ebbe ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] del Fiume Giallo nel 1931, nella Cina settentrionale.
In Italia sono state eccezionalmente gravi le alluvioni del 1951 (Polesine, un centinaio di vittime) e del 1966. Queste ultime interessarono circa un terzo del territorio nazionale (1119 comuni ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] veneta che a tale scopo condonò al marchese parte del prestito concessogli e a garanzia del quale aveva ottenuto in pegno il Polesine. Nelle lunghe trattative aveva agito per conto di Bologna il G. che poneva a frutto in tal modo gli ottimi rapporti ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] il 10 luglio nel castello di Modena gli concesse in feudo alcune piccole tenute tra Occhiobello e Gurzone, nel Polesine di Rovigo. Gli Estensi ricorrevano all'investitura feudale per compensare uomini d'arme, diplomatici e funzionari amministrativi e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] solo un anno più tardi, dopo aver ricoperto (marzo-settembre 1516) la carica di savio di Terraferma.
Nel Polesine il D. rimase sino all'ottobre del 1517, dedicandosi prevalentemente a restaurare il palazzo pretorio, gravemente danneggiato dalla ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...