COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Le sorti della guerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso dei Veneziani i centri e le terre del Polesine, cominciarono a far temere al papa Sisto IV una loro troppo potente e pericolosa signoria; rafforzavano in lui questo timore ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] è stata più recentemente riportata al vicentino Giovan Maria Angiolello.
Lunga e travagliata la permanenza del D. nel Polesine, caratterizzata dalle tumultuose vicende intercorse tra il congresso di Mantova ed il trattato di Noyon: i continui ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] sul viaggio in Olanda e in Francia (pubblicate a Venezia nel 1632), iniziato nel maggio del '26 da Rotta Sabadina nel Polesine al seguito di Giorgio Zorzi, ambasciatore in Olanda, e conclusosi sulle rive dell'Oceano.
Il B. accenna nel libro ai luoghi ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] trovatore Aimeric de Peguilhan, che aveva frequentato la corte estense.
L'E. fu seppellito nel monastero della Vangadizza (Badia Polesine). Egli, a quanto sembra, si era sposato tre volte: la prima con una figlia dei conti Aldobrandini, chegli diede ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] aveva visto Venezia contrapporsi alla maggior parte degli Stati italiani, si era bensì conclusa con la conquista del Polesine, appunto nel 1484, ma essendosi rivelata dispendiosissima e assai più lunga del previsto, aveva lasciato in grave dissesto ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] gruppi di lavoro per il risanamento del Gorzo medio nel Padovano (1903), del territorio palesano (1905), dell’isola di Ariano Polesine (1906), di San Pietro in Cavarzere in provincia di Venezia (1907), di Santa Maria del Cardo nel Sassarese (1909 ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] dimore padronali, nel Veneziano, nel Trevigiano, nel Padovano, nel Veronese e soprattutto nei territori di Rovigo e del Polesine, al fratello superstite, Giovanni, anch'egli celibe, e ai nipoti, figli del fratello Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] le truppe che, sotto il comando del luogotenente generale Roberto Sanseverino, dovevano investire lo Stato estense attraverso il Polesine. Dopo essersi distinto alla testa dei suoi uomini negli scontri che portarono alla conquista di Melara e di ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un verso di sedici sillabe).
Il G. tradusse anche Ovidio (Tristezze, Badia Polesine 1897), in terza rima, e J.-J. Rousseau (Passi scelti dell'"Emilio", a cura di N. Valeri, Torino 1932).
Il ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] infatti abbattere le insegne di S. Marco e taglieggiare Monzambano e Ponte occupate dalle truppe imperiali. Nel 1513 era nel Polesine sempre attivo contro la Repubblica, cosicché il Consiglio dei dieci tornò per la terza volta al vecchio progetto di ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...