CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] repubblicana, dedicando i suoi numerosi interventi in aula e commissione ai problemi del riscatto economico e sociale del Polesine e al riordinamento e potenziamento degli archivi di stato. La sua attività pubblica nel secondo dopoguerra fu intensa ...
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Sforza, Ludovico Maria, detto il Moro
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Milano il 3 agosto 1452, quarto dei sei figli maschi che Francesco I Sforza (→) ebbe da Bianca Maria Visconti. Il padre lo chiamava [...] la voce maliziosa secondo cui i veneziani corruppero S. in modo da ottenere che l’accordo di pace assegnasse loro il Polesine e altre terre che avevano perduto nella guerra.
La congiura dei baroni nel Regno meridionale (1485-86) vide S. al fianco ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] presidente sopra l’esazione del denaro pubblico dal gennaio 1656, il 16 giugno successivo fu eletto provveditore alla sanità in Polesine, dove (26 giugno - 29 dicembre) attuò un'efficace azione contro il diffondersi dal Sud di focolai di peste. Alla ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] e, per altro verso, i serrati confronti con il più anziano De Polzer, profondo conoscitore del mondo bracciantile del Polesine.
Alla fine del 1941 il F. entrò in contatto con l'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano (PCI) a ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] del 1608, per esempio, egli istruì la pratica sulla delicata questione dell'abbazia della Vangadizza (una ricca commenda del Polesine che Paolo V voleva assegnare a suo nipote), ma subito dopo essa venne affidata a Paolo Sarpi. Lo stesso avvenne ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] un S. Francesco e un S. Antonio, e a Vicenza due tele con lo stesso soggetto. Su commissione dei cappuccini di Badia Polesine (Rovigo) realizzò una Cena in Emmaus (datata 1631). L’anno seguente fu attivo nel territorio padovano, prima a Este, dove ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] -Veneto. All’inizio di aprile Zambeccari condusse i suoi uomini attraverso il Veneto meridionale, passando per Occhiobello, Badia Polesine, Montagnana, sino a giungere presso il castello di Bevilacqua, da dove diede inizio a una serie di scorrerie ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche per convincerlo a fornire aiuto contro Venezia, che cercava di espandersi nel Polesine ai danni del duca di Ferrara Ercole I d'Este. In cambio Sisto IV offriva il titolo di gonfaloniere della Chiesa ...
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PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] a campo S. Polo, era proprietario di immobili, botteghe, magazzini, modesti appartamenti affittati e di campi a Mira, Arquà e in Polesine, sì da poter contare sulla rendita annua di oltre 433 ducati. Quel che bastava per non avere crucci economici e ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] informazioni, ma si può supporre che durante questo tempo egli avesse appreso la notizia dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu conosciuto di persona.
Tornato a Ferrara, il ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...