PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] indices; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, pp. 200 s., 208-213, 234-237, 370-395 ...
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ROSSARO, Antonio
Fabrizio Rasera
– Nacque a Rovereto l’8 giugno 1883 da Giuseppe, maestro di scuola elementare, e da Giovannina Marini.
Frequentate nella città natale le scuole elementari, nel 1897 [...] Trinco - M. Scudiero, La Campana dei Caduti. Maria Dolens: cento rintocchi per la pace, Mori 1998; A. Nave, Irredentisti in Polesine. A. R., Giorgio Wenter Marini e l’Alba Trentina, in Studi trentini di scienze storiche, LXXXIII (2004), pp. 497-515. ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] che sperò invano di riportarlo nel Trentino liberato. Il 29 giugno 1867 si fuse con L'Adige.
Rov1go. - Il Corriere del Polesine. - Uscì nel 1890, fondato da G. B. Casalini. Cessò le pubblicazioni nel 1927.
La Voce del Mattino. - Fondato nel febbraio ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 65 Fasci provenienti dalla provincia di Bologna, 45 dal Modenese, 20 dal Ravennate, 64 dal Cremonese, 15 dal Mantovano, 68 dal Polesine e circa 100 dal Veneto(214). Il convegno si chiuse con un ordine del giorno che respingeva i «trattati insidiosi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] . Egli aveva curato gli affari per la zona di Verona e oltre il Mincio mentre per il Vicentino, Padovano e Polesine aveva operato il provveditore straordinario Nicolò I Erizzo. Il 1° di aprile, il senato nominò provveditore straordinario a Verona ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] la messa a coltura, dal 1540 in poi, di estensioni via via crescenti di terreni nel Padovano, nel Trevisano e nel Polesine in seguito a grandi lavori di bonifica e di dissodamento (112). L'importanza di questa sostituzione di grano importato con ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] potenzialità emigratorie del nostro paese (ad esempio, gli improvvisi e isolati esodi dalla Sardegna o dal basso Polesine negli anni novanta), raggiungendo le aree più povere e appartate delle campagne italiane. Questo tipo di emigrazione tendeva ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e a Reggio per prenderne possesso a suo nome e in cambio della fedeltà dimostrata, ricevette il dominio diretto sul Polesine rodigino, zona di estremo interesse strategico, posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 era stata ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] 31 ag. 1642, della lega di Venezia col granduca mediceo e col duca estense), il 7 giugno, provveditore ai Confini in Polesine, il D., superando, come scrive egli stesso il 4 giugno 1644, le "violentissime infermità impresse nelle mie viscere dalla ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] facendo uso del materiale ricavato dall'abbattimento delle vicine ed ormai strategicamente inutili rocche di Castelbaldo e Badia Polesine. Ma la lentezza con cui le fabbriche progredirono (tornato a Legnago agli inizi del 1532 dovette informare la ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...