GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] . Di lì a breve vennero decise nuove spedizioni contro i Cremonesi: fin nelle chiusure della città, al ponte di Beco e a Polesine di San Vito. Quando il mandato del G. volgeva ormai a termine Parma fu colpita da una nuova catastrofe: una disastrosa ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in seguito, destinandolo nel Polesine e nelle campagne di Padova, Vicenza e Verona. Il suo comportamento verso la popolazione fu particolarmente violento, sì ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] i Visconti. La Pace di Ferrara (1428) portò Brescia e Bergamo; in seguito vennero unite nel 1447 Crema e il Polesine di Rovigo (1484), cui seguì l’estensione dell’influenza sulle città pugliesi (Otranto, Brindisi, Trani, Monopoli) e sulla Romagna nel ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] sono da ricordare quelli del 589, del 1438 e quello che nel novembre 1951 colpì l’Oltrepò Pavese e soprattutto il Polesine, provocando un centinaio di vittime.
Nel complesso il deflusso del Po è piuttosto lento e il trasporto è limitato sul fondo ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] .
Un altro figlio di Marco, Badoero, si imparentò invece con i da Lendinara che detenevano la giurisdizione del castello nell'alto Polesine, da cui la famiglia prendeva il nome, e delle sue dipendenze, oltre ad avere vari interessi nel Veronese e nel ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a Fusignano (chiesa arcipretale), a Roverdicré (un giuspatronato nel Polesine rovigiano). Fu quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] di ambiti territoriali/distrettuali e del Lebensraum tra le città (per esempio, nel 1188 il castello torelliano di Fratta Polesine era stato conquistato dal Comune di Verona), le cose in qualche misura cambiarono.
La carriera politica di Torelli ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] "Questo territorio - constata - ... non ha per là metà il suo alimento"; esiziali, perciò, "le prohibitioni de' grani dei Polesine al mercato" di Legnago - dove la rarefazione della offerta ha, in "poche settimane", elevato il prezzo dei frumento da ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] del Mesa per il matrimonio della figlia Costanza con Obizzo d’Este e fu poi presente al matrimonio a Badia Polesine (28 e 30 luglio). Ebbe grande intrinsichezza negli anni successivi anche con il vicario episcopale Lazzaro da Bologna (che redasse ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] nel 1485, quando fu inviato a Venezia insieme al letterato Pellegrino Prisciani per discutere la questione dei confini del Polesine: dopo la recente guerra e la pace di Bagnolo i veneziani avevano usurpato alcune località spettanti a Ferrara ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...