. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] delle ferite con soluzioni di sublimato corrosivo.
B. apii (Brizi 1896) Mig. - Produce una malattia del sedano, nota nel Polesine e nell'Umbria, la quale s'inizia con macchie gialle o rugginose delle foglie, che finiscono col divenire marcescenti ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] dei turchi. Possedeva inoltre un’azienda commerciale di legnami, con capitale di 4000 ducati, e una tenuta nel Polesine.
A Venezia si credeva comunemente che Priuli si fosse gravemente indebitato nel servizio pubblico, persino per 80.000 ducati ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] fece il suo ingresso in Senato, ma appena qualche mese dopo (12 genn. 1494) fu eletto podestà e capitano di Rovigo.
Rimase in Polesine, da poco entrato a far parte dei domini della Serenissima, dal 20 apr. 1494 al 2 ag. 1495, poi riprese il suo posto ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] e la resa naturalistica del paesaggio.
Tra 1704 e 1705 scolpì l'Angelo per l'altar maggiore dell'arcipretale di Fratta Polesine, nel quale sono già intuibili la suggestione del clima classicista di primo Settecento e, pur nella permanenza di motivi ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] Kropotkin, ma mantenne le relazioni anche con gli ambienti veneti, in quel periodo molto vivaci tra la Bassa Padovana e il Polesine.
Rientrato in Italia nel 1887 grazie a un’amnistia, si trasferì a Venezia e assieme a Emilio Castellani fondò il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] in grado di stabilire il reale complesso delle entrate alla data del 1° genn. 1736: le rendite di Villadose, nel Polesine, che costituivano il nucleo eminente della proprietà fondiaria, vi sono calcolate in annui d- 5-951:11; quelle di Montegalda ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] non più versate da anni (Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, VI, Podestaria e capitanato di Rovigo… (e Provveditorato generale del Polesine), a cura di T. Fanfani, Milano 1976, pp. 97-101).
L'8 ott. 1575 fu nominato tra i sette provveditori ...
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MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] volontari raccolti attorno a L. Zambeccari, che assunsero il nome di cacciatori dell’Alto Reno. Passando per Ferrara, Badia Polesine e Montagnana, essi giunsero a Bevilacqua, presso la fortezza di Legnago, il 9 apr. 1848. Proprio durante il presidio ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Borso d'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzo di giustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a Rovigo. Nel giugno-luglio 1470 fu inviato, in qualità di oratore ducale, a Bologna. Non sembra che abbia insegnato nell ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] era a Gorizia nell'agosto dell'anno seguente: quindi, il 13 luglio 1564, ricevette la commissione di recarsi in Polesine per prendere formalmente possesso in nome della Signoria di alcuni villaggi ceduti dagli Estensi (e analogo incarico espletò alla ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...