Cambrai, lega di
Elena Valeri
A Cambrai, cittadina al confine tra la Francia e le Fiandre, il 10 dicembre 1508 l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il re di Francia Luigi XII stipulano un trattato [...] Trani, Brindisi, Otranto, Gallipoli e gli altri porti pugliesi tenuti dai veneziani; così come al duca di Ferrara Alfonso I il Polesine di Rovigo e al duca di Mantova Francesco II le cittadine di Peschiera, Asola e Lonato; al duca di Savoia Carlo III ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] ... con cenni stor. sulla famiglia Casalini, Faenza 1941; A. Caracciolo. Roma capitale, Roma 1956, p. 149; Il contributo del Polesine al Risorgimento italiano, a cura di G. L. Ceruti, Cittadella-Padova 1967, pp. 107-109; F. Bonelli-P. Craveri, V ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] 1395 versava 12.500 ducati d'oro al marchese Niccolò (III) d'Este, che in tal modo rinunciava ai suoi diritti sul Polesine in favore del Comune veneziano. Consigliere ducale nel febbraio 1396, membro del Consiglio dei dieci nel 1398, il F. era ancora ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] soggiornò a lungo con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita abitò a Badia Polesine, tenendosi sempre in stretti contatti con il suocero, di cui fu spesso procuratrice (cfr. Fiocco). Morì a Padova nel 1465 ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Poiana a Poiana Maggiore (1548-55) e, a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, villa Badoer a Fratta Polesine, villa Barbaro a Maser (impreziosita dal Tempietto realizzato nel 1580), villa Pisani a Montagnana, villa Cornaro a Piombino Dese ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] imponenti manifestazioni di protesta come in altre zone della provincia, a Cavarzere e a Camponogara, o nel vicino Polesine dove migliaia di donne si rifiutarono di riscuotere i sussidi, bloccarono i treni, assaltarono i Municipi, devastarono le ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] con tutto ciò la Repubblica è riottosa ad accettare la pax italica imposta dalla Firenze medicea, che viola conquistando il Polesine (1482-1484); ma poi ecco la guerra per Rovereto (1487), e ancora in esaltante progressione la conquista dei porti ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Aldobrandino d'Este, da lui del resto sostenuti apertamente contro i legittimi Rinaldo e Francesco d'Este. Tali incontri si tennero a Badia Polesine nell'ottobre del 1351; a Venezia, nel maggio del 1352; a Verona, nel maggio del 1353; ancora a Badia ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] il non poter fare sale in territorio proprio, a Comacchio, per non pregiudicare le saline venete; la perdita di Rovigo e del Polesine in seguito alla pace di Bagnolo (1484). Le prime mosse di A. furono infatti dirette alla conquista di Rovigo, Este ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] in Dalmazia, Ibid., Provveditori da Terra e da Mar, bb. 555-558; per i provveditorati alla Sanità in Istria e in Polesine, Ibid., b. 324; sul bailaggio, Ibid., Senato Dispacci Costantinopoli, ff. 183-186 (la relazione dell'ingresso è stata pubbl. da ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...