CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] presso il conservatorio di Milano. A Milano comunque svolse la sua attività e intensa fu la collaborazione con Casa Ricordi. Noto e stimato negli ambienti musicali, le sue romanze da camera venivano eseguite ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] studi, particolarmente di contrappunto, a Verona con Domenico Foroni.
Nel 1850, morto il padre, gli dovette succedere, appena quattordicenne, come organista del duomo di Cologna Veneta; nel 1855 a Milano ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] ben presto orfano: il padre, governatore generale di uno dei due eserciti papali impegnati nella guerra di Cambrai, cadde a Polesella (Rovigo) il 15 dicembre 1509. Nel vuoto di potere creatosi nella Mirandola ebbe come potenti protettori l‘imperatore ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] che arrivava a Venezia, quella che giungeva a Rovigo attraverso l'Adigetto, quella verso Lendinara attraverso il Tartaro, attraverso Polesella e Po verso Mantova, e verso Ferrara e Bologna e quindi fino a Firenze e allo Stato pontificio. Pol, presso ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] avevano potentemente contribuito allo sviluppo dell'organizzazione settaria, penetrata nella provincia di Rovigo (Fratta, Crespino, Polesella, ecc.) dalle vicine Romagne e dalle Marche per opera soprattutto di Felice Foresti, il noto democratico ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] era nell'armata veneta che, sempre al comando del Trevisan, risalì il Po e venne disfatta il 21 dicembre a Polesella dai Ferraresi. Il valore personale del C. fu uno dei pochi episodi onorevoli tra tante dimostrazioni d'incapacità, d'indisciplina ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] nell'armata dei Po, gli riferiva sulle devastazioni compiute ai danni dei Mantovani e dei Ferraresi a Corbole ed alla Polesella, nel dicembre trattava coi signore di Boissy, grande ammiraglio di Francia. Anche Zaccaria gli scriveva: si trovava in un ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] come si può vedere ad esempio nella Orazione funebre sopra il cadavere del dott. D. Domenico Cullati arciprete di Raccano, Polesella e Salvatiche, Diocesi d'Adria, pubblicata anonima a Venezia nel 1758. Ma talvolta questa stessa "dote" lo portava a ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] Il 22 dicembre l'A. si trovò assai probabilmente, con i cugini Carlo e Alessandro Ariosto, presente alla battaglia della Polesella, nella quale i Veneziani furono sconfitti.
In questo periodo l'A. appartenne alla famiglia del cardinale Ippolito, e fu ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] del cardinale Ippolito, che egli aveva esaltato, nel suo Commentarius in Venetae classis expugnationem, come eroe della battaglia di Polesella (22 dic. 1509). Entrò così a contatto con una delle più colte e vive corti letterarie del primo Cinquecento ...
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