CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella città natale su richiesta di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria di Padova ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160-161 (pp. 155-183).
150. Id., Dai Traversari ai da Polenta, pp. 590-591; e cf. in generale pp. 582-587.
151. Ibid., p. 595, con rinvio alle fonti (Fantuzzi) e alla bibliografia precedente ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , risollevati anche di recente, meritano di essere illustrati con qualche maggior particolare. Il primo riguarda un'epistola a Guido da Polenta, pubblicata in volgare da A.F. Doni in una sua raccolta di Prose antiche di Dante, Petrarca e Boccaccio ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] vedova di Onesto Onesti, nobile ravennate, presumibilmente già ostile agli arcivescovi filopapali della sua città e ai guelfi Da Polenta (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, 1902, pp. LVI-LVII, n. IX).
Da ultimo, la presenza di Pietro è ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e dubita, ma ragioni vere per toglierle al nostro autore non abbiamo se non per una in volgare diretta a Guido da Polenta; nelle altre, pur fra i colori suggeriti dalla rettorica della scuola, si rivela il pensiero, la coscienza e il fare di D ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] dove, passando per Camerino, giunse per mare all'altezza di Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere parte alla battaglia di Casalecchio contro le truppe viscontee ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di una causa, e, data la insistente contumacia della controparte, "pietate commotus" immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. Giovanni Evangelista, e B. "iudex Papiensis" è presente tra i personaggi che fanno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Eugenio IV, Niccolò V. Solo Ravenna rimase in mano ai Veneziani, che l'avevano tolta nel 1441 a Ostasio da Polenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa poté dunque, malgrado le vicende dell'età avignonese ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] all’altro (burro e margarina). Sono b. inferiori quelli il cui consumo diminuisce quando il reddito della persona aumenta (la polenta). Sono, invece, b. di prestigio quelli la cui domanda non scende o perfino aumenta all’aumentare del loro prezzo ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] in città di Federico II, che provvide a esiliare in Puglia i Traversari, l'arcivescovo, alcuni dei Calboli e dei da Polenta. Analoga sorte ebbero i guelfi fiorentini nel 1248.
Il generale flusso di rientri che cominciò a partire dagli anni 1249-1250 ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...