FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] e qualche giorno dopo, l'8 giugno, vendeva una grande casa "da stazio", colà situata, a Ginevra, moglie di Ostasio da Polenta, signore di Ravenna, per la cifra di 3.500 ducati. Poiché neppure cinque anni dopo (21 febbr. 1441) il Senato s'impadroniva ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] . Certo era a Ravenna, e vi aveva ripreso la sua attività d'insegnante (forse soltanto come precettore dei figli di Guido da Polenta) nel 1374, quando Giovanni di Conversino gli spedì li una consolatoria per la morte del Petrarca, e vi era ancora nel ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] ammiratori e dei ripetitori del poema, ne scrisse un sommario in terzine (la Divisione)dedicandolo (1322) a Guido da Polenta. Gli furono attribuiti una canzone augurale per la pace tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro (attribuita anche al fratello ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] , conte di Virtù, dove avevano trovato ospitalità altri áuli veronesi. Arrestato in viaggío per ordine di Guido da Polenta (settembre 1383), poté riscattarsi solamente mediante l'esborso della forte somma di 5000 ducati.
Liberatosi, si rifugiò a ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] da Pisa; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti guidati da Ostasio da Polenta e catturato. Comunque nel 1387 era al servizio di Firenze (non sappiamo però quando sia stato assoldato, ma ciò, evidentemente ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , per evitare una nuova aggressione, si adoperò affinché il Comune di Faenza stipulasse un accordo con i Malatesta e i da Polenta, accordo che fu firmato in sua presenza. Nello stesso periodo donò al capitolo di Ravenna un terreno alle porte della ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] capi ghibellini romagnoli si riconciliò, grazie anche alla mediazione di Bonifacio VIII, con i guelfi Malatesta di Rimini e da Polenta di Ravenna. Divenuto, sempre nel 1302, nuovamente podestà di Arezzo si recò a Roma per negoziare un accordo con la ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] gli Appennini. La sconfitta viscontea condusse alla pace di Cremona (o di Cavriana: 20 nov. 1441): Ravenna, abbandonata da Ostasio da Polenta e da Ginevra Manfredi, sorella del M., fu ceduta a Venezia. Il M., che ospitò a Faenza la sorella quando il ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di Federigo degli Alberighi in un episodio nel quale narra che, per sopperire alla perdita di un falcone di Francesca Venusta da Polenta, il M. donò alla ricca vedova un altro rapace. Il M. è ricordato anche dal poeta Publio Fausto Andrelini (Ferrara ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] parte geremea. Nel 1289 fu con il Ramponi e Francesco Foscarari nella Balia che esaminò la proposta di alleanza di Guido da Polenta e dei Comuni di Cervia e Rimini e nel 1290 in quella incaricata di decidere della guerra contro gli Estensi. Nel 1291 ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...