DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] con l'indirizzo prevalente in Accademia. Le Prose contengono tra l'altro la famosa epistola di Dante a Guido da Polenta datata marzo 1314, riconosciuta falsa soltanto nell'Ottocento e che il D. probabilmente costruì sulla base della Vita di Dante ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] da Gianciotto Malatesta per vendicare il duplice tradimento subìto, del fratello Paolo e della consorte Francesca da Polenta, divenuta così la Francesca da R. della tradizione letteraria; un dramma passionale, pietosamente rievocato da D. nei ...
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Pier da Medicina
Aldo Rossi
Personaggio dell'Inferno, dannato fra i seminatori di scandali e di scismi nella nona bolgia (If XXVIII 73), non è stato ancora identificato con assoluta sicurezza, nonostante [...] canto suo Benvenuto è molto diffuso e racconta sulla zizzania che P. riuscì a seminare, ricavando ricchi doni, fra Guido da Polenta, signore di Ravenna, e Malatesta da Verucchio, signore di Rimini, di volta in volta messi in guardia l'uno contro l ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] Nel 1398, ad esempio, in occasione della pace stipulata fra gli Este e i da Polenta, il D. fu incaricato di sovraintendere alla cessione ufficiale, in favore di Obizzo da Polenta, di alcune terre poste in Argenta. Dal 1393 al 1409, inoltre, su invito ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] economia «anomala» di Ravenna in un’età doppiamente di transizione (secc- XI-XIV), p. 537; A. Vasina, Dai T. ai da Polenta: Ravenna nel periodo di affermazione della signoria cittadina (1275-1441), pp. 559, 564, 565-567, 583, 597-599; P. Vecchi Galli ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] la protezione della Repubblica, offrendole il suo Stato in caso di estinzione della famiglia. Alla fine del 1440 Ostasio da Polenta - che non aveva figli - chiese aiuto militare ai Veneziani per sedare il malcontento in città, e nel giro di pochi ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] città (marzo 1290): ma la pace fu di breve durata. Il 6 nov. 1290 egli mosse verso Ravenna per ottenere dai da Polenta il riconoscimento del suo rettorato: ma nella notte tra il 10 e l'11 novembre fu assalito improvvisamente e catturato, insieme con ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] veneto e Atti (e Memorie) dell'Istituto veneto di scienze,lettere ed arti, le più significative sono: Sopra il fenomeno della polenta porporina, in Bibl. ital., XXX (1823), pp. 288-293, e in Opuscoli chimico-fisici, I (1827), pp. 261-266: un articolo ...
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Iollas
Manlio Pastore Stocchi
Nome di un personaggio cui si allude piuttosto oscuramente in tre luoghi delle Bucoliche virgiliane.
In Buc. II 56-57 " nec munera curat Alexis, / nec, si muneribus certes, [...] da D. (Eg IV 95), e in entrambi i passi designa, secondo la glossa del cod. Laurenziano XXIX 8, Guido Novello da Polenta. La scelta del nome è probabilmente stata suggerita dal fatto che nelle pur confuse annotazioni di Servio risultano associate a I ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] stesso Filelfo credette di offrire per il De vulgari eloquentia e il Monarchia.
Per la lettera, poi, a Guido da Polenta, pubblicata dal Doni nelle sue Prose antiche (1547), in cui Dante darebbe notizia di una sua ambasceria a Venezia (per esprimere ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...